martedì, gennaio 31, 2006

Zuppa di farro verza e patate

La foto fa schifo, ma la zuppa è buona e veloce soprattutto se si fa tutto in pentola a pressione. Io l'ho fatta proprio usando la pentola apressione perchè l'altra sera quando sono tornata a casa erano già le 19:30. Il segreto perchè la zuppa sia buona e saporita è lasciarla ripossare almeno 20/30 minuti , se ci fate caso il giorno dopo queste zuppe sono sempre più buone.
x2
1 piccola verza
80 gr farro
3 patate piccoline
cipolla
olio
brodo vegetale
1 corsta di parmigiano (se l'avete, serve solo perinsaporire)
Nella pentola a pressione mettete la cipolla tagliata fine con un velo di olio di oliva e fate appassire aggiungete il farro e farlo tostare per qualche minuto, aggiungete poi la verza e le patate tagliate a tocchetti.Fate insaporire per qualche minuto poi versate il brodo vegetale caldo fino a coprire il farro.Chiudete la pentola a pressione a fate cuocere per 10/15 minuti dal fischio. Aggiustare di sale e pepe .Fate riposare e servire con un filo di oloi a crudo su ogni piatto.

venerdì, gennaio 27, 2006

Tortino di cioccolato dal cuore morbido

Per l'amor del Cielo PRO-VA-TE-LO...è semplicissimo da fare e è indescrivibile quanto sia buono anche per me che non sono una fanatica del cioccolato. Il bello di questi dolcetti è che si possono congelare e cuocere quando servono. Quando affondi il cuccchiaino dentro è come se ci fosse della cioccolata in tazza densa densa insomma bisogna provarli
X 6 dolcetti
250 gr cioccolata fondente buona
4 uova
125 gr zucchero
50 gr farina
100 burro
siocgliere la cioccolata con il burro a bagnomaria. Montare le uova con lo zucchero x 10 minuti buoni , deve risultare un composto bianco e denso, aggiungere la farina facendola passare attraverso un setaccio (io uso il colino a maglie strette, quello per lo zucchero a velo per intenderci), aggiungere la cioccolata e il burro facendolo colare sui lati dell'impasto. Amalgamare bene. Imburrare i pirottino e cospargerli di cacao (al posto della solita farina). A questo punto li potete mettere in frigo fino al momento della cottura oppure in freezer. Qui viene la parte leggermente più difficile ,nel senso che bisogna fare un paio di prove con i minuti di cottura perchè il docletto deve cuocersi ,ma non totalmente, mantenendo appunto un cuore morbido.
Io vi posso dire con il mio forno come ho fatto , tenendo conto che i dolcetti venivano da frigo (nn erano congelati e non erano a temperatura ambiente).Ho preriscaldato ilforno a 180 °C e ho messo i dolcetti a metà forno per 14 minuti. li ho tolti , ho atteso 3/4 minuti e li ho ribamtati in un piatto. Se i dolcetti sono congelati ci vorrà qualche minutop in più, se sono a temperatura ambiente qualche minuto di meno.
Si possono accompagnare con panna montata (nn troppo montata), ma secondo me sta bene anche una crema di mandarino o arancio, la crema inglese forse è un po' troppo "pesante" accostata a questo tripudio di cioccolato.

Ravioli di patate

Eccoli , eccoli , eccoliiiiiiiiiiiiiiiiii.... questi sono la mia pasta ripiena preferita, da qui sono nati gli involtini di verza che ci sotto (erano un avanzo del ripieno). Come sempre c'è l'immancabile speck :o)
Per 5 uova di sfloglia ci vanno
3 patate di media grandezza lessate e schiacciate
200 gr icotta
4 cucchiai colmi di parmigiano
1 uovo
100 gr speck tritato
x il condimento
200 gr panna
50 gr speck tritato
sale pepe
parmigiano grattugiato
sale pepe
una noce di burro
Amalgamare tutti gli ingredienti del ripieno e fare riposare 1 oretta . Fare i ravioli della forma che più vi piace (mia mamma li fa triangolari , io per una questione di velocità li faccio a mezzaluna). Cuocere in abbondante acqua salata. Mentre si cuociono in una padella far fondere una noce di burro e far rosolare leggermente lo speck (nn troppo altrimenti si secca) aggiungere lapanna e far restringere leggermente. Quando i ravioli sono cotti scolarli con un colino e passarli in padella , spadellarli e cospargerli di parmigiano.
Attenzione: Sono pesantissini!!!!

giovedì, gennaio 26, 2006

L'asciugatagliatella

Mio marito l'ha voluto fotografare a tuttii costi!! :o)) Questo è il suo regalo di Natale (visto che per il compleanno ha praticamente fatto un mutuo per comperarmi le pentole dell'Alessi che mi piacevano tanto). Sullo sfondo ci sono anche io....

mercoledì, gennaio 25, 2006

Involtini di verza patate e...speck(tanto per cambiare)

Solitamente gli involtini di verza io li faccio con la carne ,magari ci schiaccio anche una patatina dentro, ma ieri sera mi era avanzato del ripieno dei tortelloni che mangeremo questa sera a cena e così ho provato a fare degli involtini di verza...ottimi devo dire.
2 patate di media grandezza
130 gr ricotta di mucca
70 gr speck tritato
2,5 cucchiai di parmigiano
1 uovo
sale pepe
1 verza
Lessare le patate schiacciarle e amalgamarle con la ricotta ,il parmigiano lo speck, l'uovo aggiustare di sale e di pepe. Sbollentare le foglie della verza, togliere la costola centrale che rimane dura , mettere un po' del ripieno su ciascuna foglia e fare dei fagottini.Stringerli in una pirofila o in un tegame basso irrorarle con un po' di olio e un pochino di brodo di dado , lasciare cuocere per ca 30 minuti. Con lo stesso ripieno ho fatto dei tortelloni, domani se riesco ve li faccio vedere!!

venerdì, gennaio 20, 2006

Tortino di verdure

Alla fine è un frittatone messo in uno stampino da muffin, però il risultato è molto bellino anche da vedere. Ora voglio provare con altri sapori ieri sera l'ho fatto così senza troppi problemi per finire le uova che avevo....però visto che il risultato mi ha soddisfatto volevo provare per esempio con carciofi e asiago e pancetta, pomodorini secchi mozzarella e origao insomma vi farò sapere.
Per 1 tortino
1 uovo
un pugnetto di verdurine tagliate piccole (io ho usato quelle del minestrone surgelato togliendo i fagioli)
1 cucchiaio di pangrattato
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
sale pepe
Cuocere le verdure al vapore. Sbattere le uova con il sale il pepe (altri odori a piacere) aggiugere il parmigiano, il pangrattato e le verdurine cotte. Iburrare e spolverare di pan grattato uno stampino per muffin e versarvi il contenuto. Mettere in forno ventilato a 170 °C per ca 15 minuti. Il mio forno se non metto la funzione "ventilato" nn me li fa crescere.

mercoledì, gennaio 18, 2006

Pollo al curry con chapati

Lo spunto l'ho preso dal cavoletto però io nel chapati non ho messo le uova quindi solo acqua farina yogurt e sale.
Con lo yogurt rimasto ho fatto il pollo al curry (io uso il curry piccante non quello dolciastro che non mi piace per niente). Comunque per il pollo al curry serve
petto di pollo in base alla fame
farina
cipolla
yogurt e/o latte
zenzero
curry
Tagliare il petto di pollo tocchetti e infarinarlo leggermente. In una padella mettere a soffriggere un po' di cipolla quando sarà uscita tutta l'acqua, ossia quando non emana più odore acre buttare i dadini di pollo e farli rosolare leggermente. Nel frattempo amalgamare lo yogurt e/o il latte con il curry e versarlo sul pollo ,grattare sopra un po' di zenzero aggiustare di sale e portare a cottura , serviranno non più di 4/5 minuti se i tocchetto sono piccolini.
Per il chapati ho amalgamato più o meno 3 etti di farna com mezzo yogurt sale e acqua tiepida, ho fatto riposare l'impasto per un pochino poi ho fatto delle palline e le ho stese a forma di frittella e le ho cotte in forno caldo per alcuni minuti.
.....la foto fa schifo, ma proprio nn sono capace abbiate pazienza....

martedì, gennaio 17, 2006

Campofilone con crema di spinaci e speck

Prima cosa NON fate questa ricetta con gli spaghetti di Campofilone, sono troppo sottili...io avevo quelli in casa e, nonostante mio marito mi tediasse fino allo sfinimento per fare delle tagliatelle, ma non ne avevo la minima voglia ; voi fatele o comperatele insomma vedete voi.
Come al solito non so dirvi le dosi precise vado sempre a gusto ma per duepersone ho usato ca
200 gr di spinaci surgelati
50 gr speck
7/8 gherigli di noce
panna o latte
parmigiano
sale pepe
lessare gli spinaci , non tanto però , usando il frullatore ad immersione frullare gli spinaci un po' di panna o latte il parmigiano sale e pepe. Se il composto dovesse risultare troppo denso allungarlo con acqua di cottura della pasta(deve essere una crema non un pesto).
Tritatre grossolanamente le noci. Far croccare lo speck tagliato a pezzetti. Condire le tagliatelle.

giovedì, gennaio 12, 2006

Crostata mandorle ricotta e gocce di cioccolata

Scusate l'assenza di questo ultimo periodo, ma stiamo cercando casa e il tempo per cucinare non c'è più....la ricerca ci porterà al divorzio...sigh...o alla prostituzione visto i prezzi di Bologna...
Ingredienti
x la frolla
230 gr farina
70 gr farina di mandorle
100 gr burro
3 tuorli
130 zucchero
x la farcia
300 gr ricotta
2 tuorli
2 albumi montati a neve
100 gr zucchero
50/60 gr gocce di cioccolato fondente
Frullare le mandorle con un po' di zucchero tolto dalla quantità totale, in modo da avere la farina di mandorle.Fare la frolla e farla riposare 1 oretta.
In una terrina montare la ricotta con lo zucchero e i tuorloi aggiungere gli albumi montati a neve e le gocce di cioccolato.
Infornare a 180 per ca 40 minuti
...mi è venuta fame....

giovedì, gennaio 05, 2006

Ravioli formaggio e pere

Mi era rimasta della ricotta e del mascarpone...ho comperato una pera....ho milioni di kg di farina (con la mia solita "pluma"ossia tirchieria in bolognese ho comperato della farina in quantità industriali perchè costava poco...ma c'era un motivo se costava poco...fa veramente schifo...la roba sa di farina...vabbè...per la pasta va bene).Comunque dicevamo....le dosi...uhmmm ci provo,ma io come al solito ho assaggiato fino a che il sapore nn mi sconfinferava , se vi fa fate così anche voi tenendo conto che il ripieno deve essere sodo. Più o meno ho messo x 3 uova di foglia :
250 gr ricotta
100 gr mascarpone
un pugno di parmigiano
1 pera di media grandezza e abbstanza soda una kaiser va bene direi
sale
per condire ho fatto una fonduta di taleggio fatta con
taleggio burro parmigiano e un goccio di latte e foglioline di maggiorana.

mercoledì, gennaio 04, 2006

Il panone

Dolce della tradizione bolognese che mia mamma e mia nonna fanno tutti gli anni. La ricetta non la so e mia madre è un po' restia a darmela, so solo che dentro c'è di tutto e ha il peso specifico dell'uranio!Come sempre anche qui ogni famiglia ha la sua ricetta personale, ma la cosa che secondo me è bellissima è che mia mamma, dopo averli impastati, li porta a cuocere dal fornaio del paese.Insomma è una delle poche cose veramente tradizionali che mi sono rimaste.
Colgo l'occasione per augurare a tutti un meraviglioso 2006!!!