domenica, dicembre 25, 2005

Tronchetto di Natale

Senza falsa modestia posso dire che sono stata BRAVISSIMAAAAAAAAAA!! eheh...mi è venuto proprio bene per essere la prima volta che lo faccio.Il tronchetto di Natale al gianduita perchè a mia nipote la cioccolata fondente troppo amara non piace.
Le decorazioni le ho comperate ovviamente.
Per il rotolo
90 gr farina
40 gr fecola
15 gr burro fuso
100 gr zucchero
1 uovo intero
3 tuorli
3 albumi
X ganachè al gianduia
250 gr cioccolato gianduia
200 gr panna da montare
X ganachè fondente
150 gr cioccolato fondente
100 gr panna da montare
Montare l'uovo intero i tuorli e lo zucchero finchè nn sono bianchi e spumosi aggiungere il burro fuso ,la farina e la fecola.Per ultimo gli albumi montati a neve cercando di non smontareli con movimenti dal basso verso l'alto.Coprire la leccarda del forno con un foglio di carta da forno imburrato, versare il contenuto fino a coprire tutta la leccarda, far cuocere a 200 °C per 10 minuti (deve essere asciutto non colorato). Stendere su un panno leggermente inumidito, togliere la carta da forno e arrotolare con il panno,lasciare raffreddare.
Fare la crema al gianduia, facedno fondre a bagnomaria il cioccolato gianduia e la panna;quando il tutto è freddo (lo si può mettere a bagno in una pentola di acqua fredda), montare con le fruste e spalmare sul rotolo, riarrotolare il tutto.Tagliare un pezzetto di sbieco e attaccarlo con un po' di crema al finaco del rotolo principale.
Fare la ganachè fondente facendo fondere il cioccolato fondente con la panna.QUando è ben freddo montare con le fruste.Ricoprire il tronchetto.Con I rebbi della forchetta simulare le striature del legno (io mi sono dimenticata di farlo) e applicare le decorazioni.
Nota.
Io la prossima volta credo che bagnerò unpochino il rotolo di pasta biscotto in modo da manetnerlo un po' più morbido.

mercoledì, dicembre 21, 2005

Risotto speck e radicchio


In casa mia non manca mai lo speck che compero a tranci. Lo uso tantissimo, faccio anche un buon sugo di pomodoro per la pasta veloce e saporito.La cosa imprtante quando si aggiunge dello speck che poi andrà cotto, è tritarlo finemente e lasciarlo grassettino altrimenti tende a seccarsi troppo.
Ingredienti x 2 persone
180 gr riso
60 gr speck tagliato fine
una radicchio piccolo
cipolla
brodo
parmigiano grattugiato
In una casseruola fare appassire la cipolla con un po' di olio, aggiungere il radicchio tagliato a listarelle e lo specj tritato.Fare appassire il tutto aggiungere il riso , farlo insaporire un pochino e portarlo acottura con il brodo. Aggiungere il parmigiano.

lunedì, dicembre 19, 2005

Islamizzati o Terrorizzati



Scusatemi, ma per un giorno vorrei mettere da parte la cucina per esprimere tutta la mia indignazione e ..si lo devo dire ..il mio schifo globale per ciò che ho visto ieri in via Stalingrado a Bologna. Non volevo credere ai miei occhi...purtroppo non avevo con me la macchina fotografica e sinceramente credevo lo avrei ritrovato su internet, ma nessuna traccia...bhè insomma per farla breve c'era un cartellone della lega nord con due immagini affiancate: un gruppo di islamici intenti nella preghiera e un miccia accesa, il cartellone diceva
"ISLAMIZZATI o TERRORIZZATI".
perchè non scrivere è aperta la CACCIA AL NEGRO?! gettiamo benzina sul fuoco, alimentiamo l'odio, l'intolleranza...il terrorismo...perchè questo è terrorismo mediatico.
Probabilmente se andassimo a vedere qualche slogan o qualche cartellone nazista troveremmo delle analogie.
Questa gente che scrive certe cose non dovrebeb avere la possibilità di votare e invece noi la votiamo. Questa gente è quella che in Svizzera, a Lugano, inneggiando a Carlo Cattaneo e al federalismo, ha portato esponenti del nostro governo Bossi, Calderoli, Castelli, Maroni e Tremonti a cantare :
"SIAMO PADANI E ABBIAMO UN SOGNO NEL CUORE, BRUCIARE IL TRICOLORE!"
GENTE SVEGLIAAAAAAAAAAAAAA...ANCHE QUESTI SONO TERRORISTI!!

mercoledì, dicembre 14, 2005

Pappa Cavolo



Mio marito la chiama porpio così Pappa Cavolo e non Pappa di Cavolo...è l'unico modo in cui riesco a fargli mangiaredel cavolfiore :o)).

Certo non è un piatto da cena con il Presidente, ma è veloce facile e secondo me molto gustoso. Niente foto perchè non l'ho fatta sorry

1 cavolfiore
1 spicchio di alglio
olio
brodo (di dado va stra bene per quanto ne dica la Simo :o)
pastina tipo ditalini 2/3 cucchiai a testa dipende dall fame
parmigiano
sale pepe
In una pentola alta far soffriggere l'aglio e l'olio quando l'aglio sarà diventato colorito toglierlo. Tagliare il cavolfiore a cimette non troppo piccoline ,lavarlo e passarlo nella pentola con l'olio,lasciare insaporire qualche minuto e poi coprire con brodo caldo, portare a cottura.Saranno cotti quando si infilerà facilmente la forchetta nel gambo delle cimette
A parte far cuocere i ditalini e versarli nella pentola col cavolo.Lasciar insaporire qualche minuto aggiustare di sale e di pepe e cospargere di parmigiano grattugiato.

venerdì, dicembre 09, 2005

Baci di Dama

I miei ieri sono venuti a prendere il caffè da noi, quale occasione migliore per fare due pasticcini??Mia mamma se ne è mangiati un numero spropositato :o))

100 gr burro morbido
100 gr nocciole tostate
150 gr farina
100 gr zucchero
125 gr cioccolato fondente

Tritare le nocciole con un cucchiaio di zucchero.Amalgamare il tutto, verrà un impasto piuttosto morbido.Fare tante piccole palline e disporle su una placca ricoperta di carta da forno .Fare cuocere a 140 °C per ca 20 minuti.Lasciare raffreddare e unirle a due a due con il cioccolato sciolto a bagnomaria.

martedì, dicembre 06, 2005

Sformatino di spinaci con fonduta


Non sono una grande amante della besciamella, forse è una mania che mi ha attaccato mia madre, quindi cerco quando possibile di "studiare" soluzioni alternative...
Generalmente per fare gli sformatini si usa la beciamella (dicono), sta volta ho usato la ricotta stemperata con un cucchiaio o due di latte in modo da ottenere un composto liscio con la consistenza di una besciamella.

Per circa 6 sformatini:
400 grammi di spinaci gia' lessati
1 uovo e 1 tuorlo
1 pugno di parmigiano e/o pecorino grattugiato
una noce di burro
250/300 grammi ricotta di mucca
sale,pepe bianco, burro e pangrattato per le formine
Tirare gli spinaci in padella con la noce di burro e il parmigiano , aggiustare di sale e pepe (questa operazione si può anche saltare e mettere tutto nel mixer)
Tritare gli spinaci piuttosto finemente. metterli nel mixer insieme alla ricotta stemperata con
un cucchiaio o due di latte, fino ad ottenere un composto molto omogeneo ed abbastanza consistente. Sbattere in una ciotola l' uovo ed il tuorlo, ed incorporare il composto di spinaci rendendolo una crema omogenea e di media consistenza . Imburrare gli stampini, cospargerli di pan grattato, aggiustare il composto di sale e pepe, riempire gli stampini fino poco al di sotto dell'orlo e mettere in forno a 180 gradi per 25 minuti . Non sono certa del tempo di cottura perchè prima ho provato con un bagno maria a ca 200 gradi...poi avevo fame e mi sono stufata di aspettare :o)) quindi ho tolto il bagno maria.In un paio ho aggiunto dei chiodi di garofano pestati...devo dire che a me sono piaciuti molto.
Direi comunque che con procedimento simile si possano fare sformatini di diveros tipo che ne so radicchio , carciofi, funchi, broccoli etc etc etc magaari anche a strati diversi....
La fonduta era in vasetto...me l'avevano regalata....