domenica, dicembre 25, 2005

Tronchetto di Natale

Senza falsa modestia posso dire che sono stata BRAVISSIMAAAAAAAAAA!! eheh...mi è venuto proprio bene per essere la prima volta che lo faccio.Il tronchetto di Natale al gianduita perchè a mia nipote la cioccolata fondente troppo amara non piace.
Le decorazioni le ho comperate ovviamente.
Per il rotolo
90 gr farina
40 gr fecola
15 gr burro fuso
100 gr zucchero
1 uovo intero
3 tuorli
3 albumi
X ganachè al gianduia
250 gr cioccolato gianduia
200 gr panna da montare
X ganachè fondente
150 gr cioccolato fondente
100 gr panna da montare
Montare l'uovo intero i tuorli e lo zucchero finchè nn sono bianchi e spumosi aggiungere il burro fuso ,la farina e la fecola.Per ultimo gli albumi montati a neve cercando di non smontareli con movimenti dal basso verso l'alto.Coprire la leccarda del forno con un foglio di carta da forno imburrato, versare il contenuto fino a coprire tutta la leccarda, far cuocere a 200 °C per 10 minuti (deve essere asciutto non colorato). Stendere su un panno leggermente inumidito, togliere la carta da forno e arrotolare con il panno,lasciare raffreddare.
Fare la crema al gianduia, facedno fondre a bagnomaria il cioccolato gianduia e la panna;quando il tutto è freddo (lo si può mettere a bagno in una pentola di acqua fredda), montare con le fruste e spalmare sul rotolo, riarrotolare il tutto.Tagliare un pezzetto di sbieco e attaccarlo con un po' di crema al finaco del rotolo principale.
Fare la ganachè fondente facendo fondere il cioccolato fondente con la panna.QUando è ben freddo montare con le fruste.Ricoprire il tronchetto.Con I rebbi della forchetta simulare le striature del legno (io mi sono dimenticata di farlo) e applicare le decorazioni.
Nota.
Io la prossima volta credo che bagnerò unpochino il rotolo di pasta biscotto in modo da manetnerlo un po' più morbido.

mercoledì, dicembre 21, 2005

Risotto speck e radicchio


In casa mia non manca mai lo speck che compero a tranci. Lo uso tantissimo, faccio anche un buon sugo di pomodoro per la pasta veloce e saporito.La cosa imprtante quando si aggiunge dello speck che poi andrà cotto, è tritarlo finemente e lasciarlo grassettino altrimenti tende a seccarsi troppo.
Ingredienti x 2 persone
180 gr riso
60 gr speck tagliato fine
una radicchio piccolo
cipolla
brodo
parmigiano grattugiato
In una casseruola fare appassire la cipolla con un po' di olio, aggiungere il radicchio tagliato a listarelle e lo specj tritato.Fare appassire il tutto aggiungere il riso , farlo insaporire un pochino e portarlo acottura con il brodo. Aggiungere il parmigiano.

lunedì, dicembre 19, 2005

Islamizzati o Terrorizzati



Scusatemi, ma per un giorno vorrei mettere da parte la cucina per esprimere tutta la mia indignazione e ..si lo devo dire ..il mio schifo globale per ciò che ho visto ieri in via Stalingrado a Bologna. Non volevo credere ai miei occhi...purtroppo non avevo con me la macchina fotografica e sinceramente credevo lo avrei ritrovato su internet, ma nessuna traccia...bhè insomma per farla breve c'era un cartellone della lega nord con due immagini affiancate: un gruppo di islamici intenti nella preghiera e un miccia accesa, il cartellone diceva
"ISLAMIZZATI o TERRORIZZATI".
perchè non scrivere è aperta la CACCIA AL NEGRO?! gettiamo benzina sul fuoco, alimentiamo l'odio, l'intolleranza...il terrorismo...perchè questo è terrorismo mediatico.
Probabilmente se andassimo a vedere qualche slogan o qualche cartellone nazista troveremmo delle analogie.
Questa gente che scrive certe cose non dovrebeb avere la possibilità di votare e invece noi la votiamo. Questa gente è quella che in Svizzera, a Lugano, inneggiando a Carlo Cattaneo e al federalismo, ha portato esponenti del nostro governo Bossi, Calderoli, Castelli, Maroni e Tremonti a cantare :
"SIAMO PADANI E ABBIAMO UN SOGNO NEL CUORE, BRUCIARE IL TRICOLORE!"
GENTE SVEGLIAAAAAAAAAAAAAA...ANCHE QUESTI SONO TERRORISTI!!

mercoledì, dicembre 14, 2005

Pappa Cavolo



Mio marito la chiama porpio così Pappa Cavolo e non Pappa di Cavolo...è l'unico modo in cui riesco a fargli mangiaredel cavolfiore :o)).

Certo non è un piatto da cena con il Presidente, ma è veloce facile e secondo me molto gustoso. Niente foto perchè non l'ho fatta sorry

1 cavolfiore
1 spicchio di alglio
olio
brodo (di dado va stra bene per quanto ne dica la Simo :o)
pastina tipo ditalini 2/3 cucchiai a testa dipende dall fame
parmigiano
sale pepe
In una pentola alta far soffriggere l'aglio e l'olio quando l'aglio sarà diventato colorito toglierlo. Tagliare il cavolfiore a cimette non troppo piccoline ,lavarlo e passarlo nella pentola con l'olio,lasciare insaporire qualche minuto e poi coprire con brodo caldo, portare a cottura.Saranno cotti quando si infilerà facilmente la forchetta nel gambo delle cimette
A parte far cuocere i ditalini e versarli nella pentola col cavolo.Lasciar insaporire qualche minuto aggiustare di sale e di pepe e cospargere di parmigiano grattugiato.

venerdì, dicembre 09, 2005

Baci di Dama

I miei ieri sono venuti a prendere il caffè da noi, quale occasione migliore per fare due pasticcini??Mia mamma se ne è mangiati un numero spropositato :o))

100 gr burro morbido
100 gr nocciole tostate
150 gr farina
100 gr zucchero
125 gr cioccolato fondente

Tritare le nocciole con un cucchiaio di zucchero.Amalgamare il tutto, verrà un impasto piuttosto morbido.Fare tante piccole palline e disporle su una placca ricoperta di carta da forno .Fare cuocere a 140 °C per ca 20 minuti.Lasciare raffreddare e unirle a due a due con il cioccolato sciolto a bagnomaria.

martedì, dicembre 06, 2005

Sformatino di spinaci con fonduta


Non sono una grande amante della besciamella, forse è una mania che mi ha attaccato mia madre, quindi cerco quando possibile di "studiare" soluzioni alternative...
Generalmente per fare gli sformatini si usa la beciamella (dicono), sta volta ho usato la ricotta stemperata con un cucchiaio o due di latte in modo da ottenere un composto liscio con la consistenza di una besciamella.

Per circa 6 sformatini:
400 grammi di spinaci gia' lessati
1 uovo e 1 tuorlo
1 pugno di parmigiano e/o pecorino grattugiato
una noce di burro
250/300 grammi ricotta di mucca
sale,pepe bianco, burro e pangrattato per le formine
Tirare gli spinaci in padella con la noce di burro e il parmigiano , aggiustare di sale e pepe (questa operazione si può anche saltare e mettere tutto nel mixer)
Tritare gli spinaci piuttosto finemente. metterli nel mixer insieme alla ricotta stemperata con
un cucchiaio o due di latte, fino ad ottenere un composto molto omogeneo ed abbastanza consistente. Sbattere in una ciotola l' uovo ed il tuorlo, ed incorporare il composto di spinaci rendendolo una crema omogenea e di media consistenza . Imburrare gli stampini, cospargerli di pan grattato, aggiustare il composto di sale e pepe, riempire gli stampini fino poco al di sotto dell'orlo e mettere in forno a 180 gradi per 25 minuti . Non sono certa del tempo di cottura perchè prima ho provato con un bagno maria a ca 200 gradi...poi avevo fame e mi sono stufata di aspettare :o)) quindi ho tolto il bagno maria.In un paio ho aggiunto dei chiodi di garofano pestati...devo dire che a me sono piaciuti molto.
Direi comunque che con procedimento simile si possano fare sformatini di diveros tipo che ne so radicchio , carciofi, funchi, broccoli etc etc etc magaari anche a strati diversi....
La fonduta era in vasetto...me l'avevano regalata....

venerdì, novembre 25, 2005

Zuppa Vichyssoise (zuppa di patate :o))

ahahha quanto fa figo il nome??? è una semplice zuppa di patate che si mangia sempre volentieri e la cucini quando veramente il frigo piange miseria!!!Nasce come una zuppa di porri e patate panna e brodo di pollo.Se non si ha il porro in casa, va benissimo la cipolla (se ne mette in modica quantità e non a kili) , il prodo di pollo(?????) ma chi ce l'ha nel frigo??? il brodo di dado va benissimo; e basta con tutta questa panna che siamo eternamente grassi , eternamente con il colesterolo alle stelle....un buon latte alta qualità va più che bene. Insomma io vi dico come la faccio io...
1Kg patate
una noce di burro
1 cipolla
brodo di dado qb
latte qb
sale e pepe (possibilmente bianco, ma è una questione di look...i granini di quello nero si vedono nel piatto..infatti da me si vedono ;o))
erba cipollina (io non l'avevo ho messo un rametto di rosmarino perdecorazione)
In una pentola far appassire la cipolla con una noce di burro (nondeve prendere colore) aggiungere le patate sbucciate e fatte a tocchetti, lasciare insaporire per 5 minuti. Aggiungere il brodo fino a coprire le patate e portare a cottura.Le patate si devono disfare, aggiungere brodo se necessario.Una volta che le patate si sono cotte aggistare di sale e pepare, frullare tutto con il frullatore ad imemrsione ed aggiungere il latte fino a raggiungere la consistenza desiderata. Guarnire con filetti di erba cipollina.

mercoledì, novembre 23, 2005

Mini Tortine Salate


Semplicemente pasta sfoglia ripiena di quello che dovevo finire in casa:
1.broccoli ricotta e pancetta (o speck)
2.spinaci e ricotta e parmigiano
avevo fatto un terzo ripieno (gorgonzola sedano stufato e noci), ma si è verificato un problema, fondamentalmente ilripieno non era abbastanza "pesante" e si è messo a bollire fuoriuscendo dallo stampino che non era poi troppo capiente. Credo che per rendere più pesante il tutto avrei dovuto legare il tutto con panna e uovo, ma le dosi sarebbero state eccessive..comunque il sapore era buono, mi piace l'accostamento gongorzola sedano, ci proverò con più impegno la prossima volta :o))

martedì, novembre 22, 2005

Cavolo verza farcito

La ricetta girava sul forum di CI in questi giorni... non è mia...diamo a Cesare quel che è di Cesare...io ho aggiunto lo speck perchè sono una fanatica :o))
E' veramente molto buono e anche se dalla foto non si vede perchè sono una schiappa a fotografare , fa anche un bell'effetto. Le dosi no possoo essere precise perchè dipende dalla grandezza della verza, la mia era piuttosto piccolina.Comunque il ripieno deve essere morbido (si solidifica con la lunga cottura perchè le uova fanno da collante).Vi do le dosi (un po' a spanne per una verza piccolina come avevoio..siamo solo in due)
1 cavolo verza (il mio era piccolo piccolo)
60 grammi di mollica di pane
latte qb per "ammollare" il pane
60 gr speck tritato
1 uovo grande
4 cucchiai di parmigiano
1/2 cipollina
sale pepe
pangrattato prezzemolo burro

Togliere 4 o5 foglie esterne della verza e metterle da parte.Tagliare il resto della verza in 4 parti, e immegere nell'acqua bollente 5 o 6 minuti (questo serve a togliere il sapore troppo forte dellaa verza che con il gusto complessivo del piatto stonerebbe); scolare le foglie e passarle sotto l'acqua fredda. Strizzarle bene bene con le mani, togliere la costola centrale che è molto dura e tritarle. In una padella far appassire la cipolla e aggiungere la verza tritata, portare a cottura con del brodo di dado aggiustare di sale se necessario e pepare. Preparare la farcia facendo ammollare la mollica con un po' di latte aggiungere lo speck tritato il parmigiano, la verza e l'uovo. Come dicevo il composto deve risultare morbido e buono già crudo :o)).
In una ciotola mettere un canovaccio e della stagnola (io ho usato anche la stagnola perchè avevo paura che solo il canovaccio no tenesse il tutto ben fermo). Foderare le pareti con le foglie di verza tenute da parte, avendo cura di sovrapporle un pochino in modo che non ci siano buchi.
così come si vede nella foto. Riempire con la farcia e stringere con la stagnola, se vedete che il composto non è ben chiuso con le foglie che avete messo aggiungetene un'altra per coprire il tutto.Prendete poi i 4 lembi del canovaccio e fermateli con uno spago come se fosse un caramellone.Portare a d ebollizione dell acqua (se non si usa la stagnola si può aromatizzare la'cqua con delle spezie che filtrano attarverso il canovaccio, ma con la stagnola non passerebbe nessun aroma) e far cuocere il fagotto per ca 1 ora. Una volta cotto aspettare qualche minuto e sfagottalo, ponetelo in un apirofila cospargendolo di pezzetti di burro pangrattato e prezzemolo e passarlo nel forno caldo per 10 minuti.

sabato, novembre 19, 2005

Ricordi di Bimba "La Pinza"

Non è bella, ma deve essere così, la si può abbellire con dello zucchero in granella. E' un dolce tipico della tradizione bolognese, è un "raviolone gigante" che dovrebbe essere fatto con la mostarda bolognese, una marmellata di frutta mista a pasta dura e un po' asprognola.
La si trova nel supermercato credo...

X3 pinze
1kg farina
350 gr burro a temperatura ambiente
1 cucchiaio di strutto
350 gr zucchero
1 cucchiaio miele
50 gr latte
4 uova
25 gr lievito chimico
1 cucchiaino raso di sale
mostarda bolognese o marmellata a pasta dura

Fare la fontana e mettere al centro tutti gli ingredienti.Se si riesce non lavorare con le mani ma solo con la spatola.Far riposare in rigorifero 1 oretta.fare un misto con mostarda e altra marmellata a pasta dura che non bolla durante la cottura. Si possono aggiungere pinoli e una grattatina di buccia di limone.Dividere l'impasto in tre parti. Su un pezzo di carta ben infarinato fare un rettangolo di pasta di circa 26X24 alto circa 1 cm (occorerranno circa 400 gr pasta).Ricoprire il rettangolo di pasta con la marmellata lasciando tutt'intorno un bordo libero di ca 1 dito.Aiutandovi con la carta arrotolate il tutto e trasferitelo u una teglia rivestita con carta da forno.Rincalzate le due punte piegandole in sotto e, con un coltellino a punta tenuto verticale fate 3 4 fori distanziati piantando la lama fino a raggiungere la teglia.Pennellate con uovo sbattuto (facoltativo) cuocere a 180° per 30-40 minuti.QUando è cotta il centro della pinza deve risultare un po' sodo al tatto.

martedì, novembre 15, 2005

Trattoria del Borgo

Ieri era il mio compleanno e quello di mia suocera e siamo andati tutti a mangiare a Monteveglio alla Trattoria del Borgo. Il locale si trova nel borgo antico pedonale ed è molto grazioso.
I piatti sono quelli della tradizione di modena /bologna, ma con un'attenzione al particolare. Avrei voluto avere la macchina fotografica per il sufflè di patate con tartufo cialda di parmigiano e mortadella alla piastra e per il budino di liquirizia (erano veramente belli oltre che buoni), ma me l'ero dimenticata :o(
Se siete in giro da quelle parti , fermatevi andate a visitare l'abbazia paleocristiana (ieri sera con la nebbia era particolarmente suggestivasuggestiva) e andate a mangiare in questa bella e bbbbuona trattoria!!!
Come arrivare:
Uscita modena sud e seguire per Spilamberto-Bazzano-Monteveglio (Abbazia)
oppure Uscita Bologna"Casalecchio" e seguire perMaranello-Crespellano-Bazzano- Monteveglio (Abbazia)
Aperto solo la sera.
(Nei giorni festivi anche a pranzo)
Tel. 051 670 79 82 "dopo le 18,30"
051 670 20 19 in orari di negozio
Chiuso il Martedì

domenica, novembre 13, 2005

Arrosto al latte e mandorle

Si può fare sia con la carne di vitello che con quella di maiale e anche il giorno prima :o))
arrosto divitello/maiale
latte
brodo
mandorle tritate
sale pepe
farina
rosmarino
salvia
maggiorana
olio
Massaggiare l'arrosto con il sale.Fare un trito di rosmarino,salvia, maggiorana , mandorle e farina e coprire l'arrosto. Farlo rosolare in un poco di olio. Una volta rosolata la carne toglierla dalla casseruola, eliminare il grasso e fare tostare un cucchiaio di farina, stemperarla con uno o due mestoli di brodo caldo e aggiungere il latte (contate che questo sugo deve arrivare a circa 2/3 dell'arrosto), sale, pepe e rosmarino (alloro).Fare bollire per circa 5 minuti. Mettere la carne in una casseruola e versarvi la salsa, aggiungere qualche filetto di mandorla. Chiudere e infornare a 200 °C per 20/30 minuti.

Prima di servire fare restringere la salsa. Io prima di farla restringele l'ho passata nel frullatore in modo che venisse ben vellutata.

martedì, novembre 08, 2005

Torta Caprese


Per me è la migliore torta al cioccolato ... poi è questione di gusti ovviamente.Ne esistono tantissime versioni, iomi trovo bene con questa.

Ingredienti:
mandorle sgusciate e pelate 400 gr -

zucchero semolato 300 gr -
burro 300 gr -
cioccolato fondente extra 250 gr -
uova num. 6 -
una bustina di vanillina -
zucchero a velo -
sale-
burro e farina per la tortiera.
Procedimento.

Imburrare e infarinare una tortiera di 28 cm di diametro, e porre sul fondo un cerchio di carta da forno, pure imburrata. Accendere il forno a 180°. Quando il forno è caldo far tostare leggermente le mandorle e quindi farle raffreddare perfettamenmte. Tritarle poi finissime insieme alla metà dello zucchero semolato altrimenti fanno fuoriuscire l'unto.
Tagliuzzare il cioccolato e farlo fondere a bagnomaria in un tegamino. Lavorare il burro ammorbidito finché si avrà una massa bianca e soffice; aggiungervi lo zucchero rimasto, la vanillina, le mandorle tritate, sempre mescolando accuratamente. Incorporavi quindi i tuorli, uno alla volta, conservando gli albumi in un recipiente a parte; alla fine unire il cioccolato fuso. Montare a neve soda gli albumi messi da parte, con un pizzico di sale; unirne poi un quarto al composto di cioccolato, per ammorbidirlo, quindi il rimanente mescolando delicatamente dal basso verso l'alto. Versare il composto nella tortiera, pareggiarlo con la lama di un coltello e introdurre nel forno già caldo. La cottura richiederà dai 35 ai 40 minuti. Quindi sfornare la torta, lasciarla un po' intiepidire e sformarla su una gratella da pasticceria per farla raffreddare. Collocarla nel piatto di servizio e spolveratela leggermente di zucchero a velo.

Ossibuco in gremolata


ieri sera è iniziato tutto malissimo gli ossibuco non mi piacevano non erano tagliati bene non avevo tagliato bene i bordi e la carne mi si arricciava, ho iniziato a cucinare con l'acciaio al posto dell'antiaderente e mi si attaccava tutto...mi ero già isterizzata abbastanza...per foruna dopo ho assaggiato il risultato...strepitosoooooo
ossibuchi
sedano carota cipolla
pancetta in dadini
salsa di pomodoro o qualche pomodoro fresco
farina
x la gremolata
aglio rosmarino salvia timo buccia di limone grattata
Preparare gli ossibuchi facendo dei taglietti sui bordi in modo che la carne non si arricci.In una casseruola fare soffriggere un battuto di sedano carota cipolla e dadini di pancetta.Infarinare gli ossibuchi e farli rosolare nella padella con il battuto. Sfumare con vino bianco.Aggiungere la salsa di pomodoro e un po' di brodo di dado caldo.Far cuocere coperto a fuoco basso fino a quando la carne non inizia a staccarsi dall'osso.A questo punto cospargere gli ossibuchi con la gremolata e far cuocere per 5 minuti.Aggiustare di sale
.

domenica, ottobre 09, 2005

W i meme questa volta lanciato da Gaietta
...Se fossi...un colore rosso
un pianeta plutone
una creatura fantastica un nano
uno scrittore Victor Hugo
una scrittrice Marion Zimmer Bradley
uno stile verista
una città Barcellona
un metallo rame
un film I cento passi
un compositore Brahams
un poeta Baudelaire
una lingua Spagnolo (che non so)
una canzone come è bello far l'amore da Trieste in giù...
un mestiere qualsiais cosa in cui passa essere il capo supremo e indiscusso
un libro La Torcia
un fiore un girasole
un registaPedro Almodovar
un attore Jhonny Deep
un'attrice Barbara Streisand
un albero un nespolo
un oggetto una lampada
un numero 8
un frutto una mela
un punto cardinale sud
un elemento fuoco
una parte del corpo le tette
un sentimento astio
un luogo le Ande
uno sport alpinismo (che non ho mai fatto)
un'utopia l'abolizione dell'ignoranza
una protagonista dei cartoni heidi
un protagonista di un libro Cassandra
un protagonista di un manga Lamù
un telefilm Il Commissario Montalbano
una ragione di vita crescere
una missione migliorare
un cibo le patate
una trasmissione Overland
un filosofo Nietzsche
una nota musicale si
un momento della giornata il mattino
un segno di punteggiatura: i puntini sospensivi...

Peschette adriatiche

Piacciono tanto a mio marito che le mangia come se fossero noccioline una dietro l'altra...
500 gr di farina
200 gr zucchero
100 gr burro fuso
2 uovavanillina
buccia grattata di limone
un bustina di lievito
un po' di latte
nutella
alchermes qp
Impastare tutti gli ingredienti,lìimpasto deve risultare piuttosto duro. Fare delle palline e schiacciale un po' cuocerle 10 minuti a 200 °C. Bagnare le palline con l'alchermes spalmare un po' di nutella chiudere con un'altra pallina e passare velocemente nello zucchero seolato.Sono più buone dopo qualche ora

Sbriciolata di amaretti e ricotta

Me la faceva sempre la mamma...io ho come al solito esagerato le dosi aggiungendo molta più ricotta...Non vi preoccupate l'impasto è veramente difficile da lavorare , va praticamente composto nello stampo ...è normale così altrimenti non farebbe le briciolone!
x la base
300 gr farina
100 zucchero
100 burro morbido
1 uovo
1/2 bustina di lievito
x il ripieno

350 gr ricotta
100 gr amaretti sbriciolati
1 uovo
100 gr zucchero
50 gr gocce di cioccolato (opzionale)
Impastare la base tenendo conto che si impasta malissimo, vengono praticamente dei bricioloni Ungere e infarinare una teglia da 24/26 cm .Comporre nello stampo 2/3 della pasta.lavorare la ricotta con lo zucchero aggiungere l'uovo e gli amaretti sbriciolati (e le gocce di cioccolato).Versare il ripieno sopra la pasta.Sbriciolare sopra l'impasto rimasto.Infornare a 180 per 40/50 minuti, spolverare di zucchero a velo.

Crema di zucca al curry


Il curry va rigorosamente piccante mi raccomando...facile e veloce...come sempre...ho poco tempo!
Stufare la zucca a pezzetti con una patata a pezzetti con un po' di cipolla olio e brodo vegetale.Una volta che è ben cotta passarla al passaverdura, aggiungere latte o panna, un cucchiaino di curry piccante e una bella gratta di pecorino.Aggiustare di sale

giovedì, ottobre 06, 2005

Kitchen Meme


Il mio microcosmo: E' minuscola, ma ben accessoriata...come me (suggerimento del maritino!!)...nella foto è anche ordinata, ma era appena passata la signora delle pulizie...santa donna...nell'angolino i miei due micioni.

La dispensa:qui ci sono i fondamentali olio, patate, lieviti,cipolla,agio,patate...di tutto un po'...incasinatissimo.

L'elettrodomestico preferito: è un regalo di mio marito dopo avergli fatto una corte spudorata (al Kenwood ovviamente ;o)). Ci faccio un po' di tutto, adesso devo comperare gli altri accessori....o aspetto che me li regalino.... a buon intenditor...

I fondamentali: olio extravergine di oliva, rigorosamente comperato nelle marche in un negozietto particolare,patate...come se piovesse, cipolle, queste le ha "spigolate" la mia mamma...si diverte così...:o) per ultimo le mandorle...presenti in quasi tutti i miei dolcetti.

L'amica pentola: non è quella che uso di più , questo di certo, ma è la più bella, me la regalata la mia cara zia lo scorso Natale ed è la base per le mie ,modestamente, squisite zuppe di cereali e legumi...scherzo diciamo che mi vengono benino...così dicono insomma.


E adesso il testimone passa alla Simo...



Il Plum Cake

Ci faccio colazione la mattina!!!....bbbbbuono!!!
1 vasetto di yogurt magro
3 vasetti di farina
1 vasetto di olio di semi
2 vasetti di zucchero
1 bustina di lievito
3 uova
3 cucchiai di fecola
buccia di 1 limone grattiugiata
Lavorare le uova con lo zucchero aggiungere lo yogurt,l'olio,la farina il lievito la fecola la buccia di limone. Lavorare bene finchè il composto non è liscio.Imburrare e infarinare uno stampo da plum cake e versarvi il composto.Cuocere 20 minuti a 200 °C e 30 minuti a 180 °C.

martedì, settembre 20, 2005

Crema di Piselli e Spinaci


Siamo a dieta sigh sigh....quindi verdure a volontà.Ieri sera ho fatto una buona crema di piselli, premetto i piselli erano dell'orto di mio padre quindi partivo in notevole vantaggio perchè ernao molto buoni.
x2200 gr piselli anche surgelati100 gr patata1 cipolla media100 gr spinaci anche surgelati1 cucchiaio raso di farinauna noce di burro o olio di oliva70 gr lattebrodo vegetale
Tagliare la cipolla e farla imbiondire con il burro aggiungere i piselli e la patata tagliata a picoli tocchetti e gli spinaci. Fare insaporire per 10 minuti aggiungere la farina e aggiungere il brodo caldo fino a coprire le verdure.Far bollire fino a quando le verdure non saranno cotte. Frullare con il frullatore ad immersione e aggiungere il latte, se necessario fare restringere. Al posto del latte si può usare la panna e se non si è a dieta si può aggiungere un tuorlo d'uovo per legare meglio la crema....sinceramente anche queste cose è veramente buona.Presentare la crema con del pane toscano abbrustolito.

La quinoa


La quinoa è un cereale andino che ho scoperto in viaggio di nozze in Perù, è un cereale molto nutriente e ricco di calcio. Ha un sapore piuttosto deciso che a me piace molto, qui in italia si trova nei negozi che vendono cibi biologici. Io l'ho fatto simil minetrone perchè era la cosa più immediata. In Perù l'ho mangiato in crema (suppongo ci voglia la farina di quinoa) e dentro la fritta. La prossima volta voglio provare a farlo a mo di risotto.

Crumble


Ho scoperto i crumble da poco, no non è vero tanti anni fa avevo mangiato un crumble di mele in francia, ma non avevo idea di cosa fosse...bè è un dolce bruttino a meno che non si facciano delle porzioni singole, ma buonissimo e facilissimo da fare e da reinventare tutte le volte. Fondamentalmente il crumble è fatto di una base di frutta a pezzetti e di uno "sbriciolata" di farina burro e zucchero nelle proporzioni 1, 1/2, 1/3 più o meno es: 100 gr farina 50 gr burro 30,35 gr zucchero.Io in casa 'sta volta avevo delle prugne che stavano per andare a male e dei fichi un po' troppo matuti.Si prende una pirofila la si unge con del burro e si ricopre il fondo con i pezzetti di frutta, si sparge sopra la frutta una cucchiata di zucchero e un po' di succo di limone (a piacere),poi qui si può aggiungere ell'uvetta o si possono mettere dei gherigli di noci o dei pinoli insomma quello che si vuole.In una terrina si lavora a bricioloni la farina il burro morbido e lo zucchero ( e anhce qui si può per esempio usare una parte di farina di mandorle o nocciole, avendo sempre l'accortezza di tritare finemente la frutta secca con dello zucchero per evitare che fuoriesca la materia oleosa). Si cosparge la frutta con queste briciolene e si inforna a 180 °C per circa 30 minuti.E' buono caldo con magari una pallina di gelato alla crema o alla vaniglia.

sabato, settembre 10, 2005

Patatine golose

Si possono fare in padella oppure ancora più velocemente in pentola a pressione. Le dosi...bè vedete voi... quante ne volete mangiare
Ingredienti x2
4 patate grossine
mezza cipolla grande
100 gr pancetta affumicata a dadini
sale pepe
olio
rosmarino
una puntina di dado
Far appassire la cipolla nell'olio aggiungere la pancetta , cuocere fino per sciogliere il grasso della pancetta, aggiungere le patate a tocchetti,lasciar einsaporire qualche minuto ,portare a cottura con un po' di brodo di dado. Quando sono cotte aggiustate di sale, aggiungete una bella macinata di pepe e di rosmarino tritato.

venerdì, settembre 09, 2005

Svuotafrigo


Avete presente quando nel frigo iniziano a girare sederini di salami vari, avanzi di formaggi etc etc etc....la soluzione??? Se la vogliamo mettere finemente diciamo che abbiamo fatto un Gateau di patate...
Non esiste una ricetta precisa, almeno se lo si vuole fare nell'ottica di riciclare i vari avanzi di salumi e formaggi. Si lessano le patate si schiacciano si aggiungono uova i formaggi e i salumi a dadini , sale pepe un bel pugno di parmigiano e si assaggia...la consistenza del "paciugone" deve essere media ossia non deve essere fluido nè troppo denso; se risultasse troppo denso potrete aggoingere un altro uovo oppure un po' di latte.
Imburrare e cospargere di pan grattato uno stampo o delle formine individuali e infornare per 30/40 minuti a 180 °C

giovedì, settembre 01, 2005

Vivere come Haidi


A voi non viene mai questa tentazione?? Abbandonare tutto e andare a fare una vita fatta di cose semplici , in una baita in montagna? Io in questo periodo non faccio altro che pensarci, basta città, basta traffico, basta questo triste ufficio mortificante, voglio stare all'aria aperta, voglio degli spazi verdi e grandi attorno a me. Vabbè scusate mi sono lasciata andare ....

I fantastici 5

...cibi dell'infanzia. La palla mi è stata passata dalla Simo .. dunque inziamo pure...i cibi dell'infanzia....prima su tutti le Mistocchine, un impasto di farina di castagne, acqua e sale cotte sulla piastra....me le faceva la mia mammma e ne andavo veramente matta. A Ferrara qualche anno fa le vendevano ancora in piazza.Insieme alle mistocchine la mamma mi faceva i ditalini di farina di castagne : riempiva un ditale di farina di castagne e me lo cuoceva sulla piastra e poi lo sformava su un tovagliolino....bho forse se l'era inventata lei questa cosa, ma mi divertiva tantissimo. Questi sono legati alla mia mamma, gli altri sono legati alla mia nonna e al brodo della domenica, tutte le domeniche andavamo a mangiare dalla nonna e c'era il brodo. La nonna ovviamente faceva delle spentolate incredibili che ci duravano poi anche gli altri giorn della settimana. La pasta era rigorosamente fatta a mano mi pacevano in modo particolare le suorine , della pasta ll'uovo aromatizzata con parmigiano e noce moscata chiuse in modo da sembrare dei cappelli di suora ...poi dentro il brodo, tra la carne ce n'era un pezzettino che era solo mio...se ci penso adesso lo do da mangiare ai miei mici....il magoncino della gallina (lo stomaco praticamente il codidetto durello)....mmmm come mi piaceva....ahhh...sigh sigh...adesso sì che mi sento vecchia...Simo me la paghi :o)))

sabato, agosto 27, 2005

Tortino di melanzane con caprino al profumo di maggiorana e salsa di peperoni


Sembra una cosa professionale eh???? hihihihih Comunque per fare questo tortino ho usato del formaggio caprino (di capra) morbido, ma probabilmente starebbe meglio sempre un formaggio di capra dal gusto deciso,ma un po' più avvolgente...il mio "formaggiaio" lo vende ,ma nn so come si chiama, lo uso spesso per fare dei crostini perchè in forno si scioglie
Ingredienti x2 tortini
1 melanzana tonda
1 patata grande o due piccole lesse
caprino (di capra)
maggiorana
una falda di peperone
olio pepe sale
un goccio di panna
Tagliare le melanzane a rondelle, grigliarle salarle peparle e cospargerle con un po' di olio di oliva. Impastare il caprono con la maggiorana tagliata finemente e un po' di pepe.
Con un anello di inox formare i tortini mettendo una o due fette di melanzane ,una fetta di patata lessa leggermente salata e pepata, il caprino, di nuovo la melanzana etc etc fino a che non si raggiunge il bordo dell'anello; terminare con la melanzana.
Ungere una pirofila disporre i due tortini e irrorarli con un goccio d'olio , metterli in forno per 15/20 minuti a 180 °C.
Nel frattempo ridurre la falda del peperone a dadini e cuocerla con olio e aglio, una volta cotto frullarlo e ggiungere un po' di panna per raggiungere la ocnsistenza voluta salare.

venerdì, agosto 26, 2005

Peperoni ripieni di cous cous

A casa mia si mangia spesso il cous cous, ci piace molto ed è abbastanza semplice e veloce da fare (ovviamente uso quello precotto).
Generalmente ho visto i peperoni ripieni di riso, ma visto che in casa c'era una enorme confezione di cous cous....
Ingredienti x 2 peperoni
2 peperoni
100 gr cous cous
ca 20 olive verdi
ca 20 olive nere
capperi
parmigiano
sale
pepe
origano
olio
Tagliare la cima dei peperoni in modo da poterli richiudere come se avessere un cappellino. Svuotarli pulirli dei semi e delle parti bianche. Cuocerli al microonde finchè non saranno abbastanza morbidi.
Cuocere il cous cous così come suggerito dalla confezione e aggiungerci le olive , i capperi tritati due cucchiaiate di parmigiano e un filo di olio sale pepe e orifano
Riempire i peperoni con il cous cous, metterli in una pirofila con accanto il loro coperchio. Irrorare con un filo di olio. Cospargere la superficie del cous cous con un cucchiaino di parmigiano. Fare cuocere a 180 °C fino a che il parmigiano sopra non si scioglie.

martedì, agosto 23, 2005

Una delle mie insalate preferite

A me non piacciono i crostacei tranne le mazzancolle ,le uniche che non sono dolciastre

valeriana
ceci
mazzancolle
olio sale limone
le mazzancolle (cotte al vapore) le ho prima ripassate in padella con un goccio di olio e un po' di peperoncino.

lunedì, agosto 22, 2005

Pesto di pomodorini secchi per Cenzina :o))

Io adoro i pomodorini secchi li metto ovunque ....Cenzina mi ha chiesto la ricetta del pesto...non è una vera e propria ricetta. Io faccio così : se voglio un pesto da spalmare sulle tartine frullo i pomodorini sott'olio(oppure sbollento in acqua e aceto quelli secchi) con olio basilico e un po' di peperoncino fino ad ottenere una crema consistente. Se voglio condire la pasta aggiungo alla crema (che dovrà essere resa più fluida aggiungendo altro olio oppure qualche cucchiaio di acqua della pasta) dei pinoli. Si può poi arricchire ulteriormente con olive o capperi oppure ingentilirlo con qualche cucchiaio di ricotta...è comunque molto buono.

venerdì, agosto 19, 2005

Pollo Primavera alla paprica


La ricetta del pollo primavera mi è stata data dalla mia amica Simo io ho aggiunto la paprica.
Mi raccomando il burro ...è lui che esalta il sapore buonissimo a questo piattino povero e veloce
Ingredienti x4
4 petti di pollo
verdure miste (io ho usato quelle del minestrone surgelato con aggiunta di quello che ho in casa)
farina

paprica
sale
burro

Mescolare la farina con qualche cucchiaino di paprica forte
Tagliare i petti di pollo in piccoli bocconcini, immergerli nel misto di farina e paprica(dovranno essere rossastri).
Cuocere le verdure al vapore senza spappolarle.
In una padella fare rosolare i bocconcini di pollo nel burro e aggiungere le verdure cotte.
Far insaporire qualche minuto.
Ottimo

mercoledì, agosto 17, 2005

L' Angelica

Dal Libro delle Sorelle Simili "Pane e Roba Dolce"
Lievitino
135 farina di forza
13 gr lievito di birra
75 gr acqua
Amalgamere tutti gli ingredienti e lasciare lievitare per 30 minuti
Impasto
400 gr farina di forza
80 gr zucchero
3 tuorli
120 gr latte tiepido
1 cucchiaino di sale
120 gr burro
100 gr uva sultanina
50 gr burro fuso
Per la glassa velante
4 cucchiai zucchero a velo
1 albume
Per la galssa coprente
150 gr zucchero a velo
1 albume

In una ciotola mettere la farina, fare la fontana, emttere al centro il latte tiepido, i tuorli,lo zucchero e il sale e amlagamere.Unire il burro e finire l'impasto battendo fino a quando si staccherà dalle pareti della ciotola.Rovesciare sul tavolo, unire il lievitino e battere finchè i due impasti si saranno compeltamente amalgamati.Rimettere nella ciotola e fare lievitare almeno un'ora finchè non sarà raddoppiato.Rovesciare sul tavolo infarinato e stenderla in un rettangolo senza lavorala.pennellare di abbondante burro fuso, cospargerla di uva sultanina e arrotolarla per il lato lungo fino a farlo diventare un serpentone. Tagliare a metà per il lungo il serpentone con un coltello affilato.Separare delicatamente i due pezzi, girarli tenedo il lato tagliato verso di voi e formare una treccia facendo in modo che la parte tagliata rimanga il più possibile verso l'esterno.Mettere su una teglia da forno e chiudere a ciambella.Spennellare di altro burro fuso e far lievitare coperta per altri 30/40 minuti(deve quasi raddoppiare).Cuocere in forno a 200 °C per 20 25 minuti.Nel frattempo diluire lo zucchero a velo nell'albume fino a fare una glassa semidensa.Appena l'angelica esce dal forno , pennellarla con la glassa e lasciarla asciugare.Volendo si può mettere ad aciugare in forno per 30 sec.
Al posto dell'uvetta si possono usare pepite di cioccolato o altro....

venerdì, agosto 12, 2005

Dolcetti con mousse di cioccolato, nocciole e noci


Ho questa mania delle monoporzioni e dei dolcetti in generale...questo è stato un esperimento....con il senno di poi NON dovevo cuocere tutto insieme, nel senso che avrei dovuto cuocere prima il guscio dela tartelette poi mettere la crema di cioccolato e ripassare in forno per un paio di minuti nn di più.Cuocendo tutto insieme il sapore non cambia molto,ma la consistenza decisamente si, rimangono ovviamente più cremosi se si aggiunge il ripieno in un secondo tempo.Comunque....
Ingredienti
300 Pasta frolla o pasta sucreè come si preferisce
100 gr cioccolato fondente
1 cucchiaino colmo di cacao amaro
30 gr burro
100 gr panna
20 gr zucchero + 2 cucchiai
50 gr nocciole
50 gr noci
2 uova
Tritare al mixer le nocciole, le noci e 2 cucchiai di zuccheroFar fondere il cioccolato con il burro il cacao ,lo zucchero e la panna aggiungere i rossi d'uovo e i bianchi montati a neve,aggiungere le noci e le noccioel tritate.Imburrare e infarinare degli stampini per tartelette rivestirli di frolla o di sucreè ricoprirli con la carta da forno e dei fagioli secchi e far cuocere a 180 per 20/25 minuti.Togliere la carta da forno e i fagioli e cuocere per 5 minuti ancora per fare asciugare il guscio.Riempire con la farcia e ripassare in forno per altri 5 minuti.

MiniTatin di Pomodorini

Devo essere sincera non sono bellissime da vedere :o((, però vi assicuro che sono buone e fresche e leggere.

250 gr pasta sfoglia
ca 20 pomodorini cigliegina
pinoli
parmigiano
origano
sale
burro
Adagiare un cerchietto di carta da forno per ogni stampino, imburrare bene cospargere di abbondante parmigiano e pinoli. Tagliare a metà i pomodorini,adagiarli sul fondo delgli stampini con il "sederino" in su cospargere di parmigiano origano e sale. Tagliare dei dischi di pasta sfoglia ,bucherellarli con una forchetta adagiarli sopra i pomodorini e "rincalzare" i lati.Cuocere a 180 gradi per ca 30 minuti. Sformarli e fare gratinare per un paio di minuti.

martedì, agosto 09, 2005

Sarà anche banale....



Questo è uno dei mie due...ups tre (altrimenti il maritino si offende!) amori!!...ma guardatelo.... e ditemi voi come si può solamente pensare di abbandonare o a maltrattare chi vive con noi, un membro della nostra famiglia?! Io credo che chi se la prende con gli animali è da mettere allo stesso livello di chi maltratta o peggio i bambini. Sono persone vili perchè affermano il proprio io su esseri che non sono in grado di difendersi e che soprattutto si FIDANO di loro....è una meschinità!

Accogliere un animale in casa vuol dire avere delle responsabilità , vuol dire dover fare dei sacrifici ampiamente ripagati secondo me, ma pur sempre dei sacrifici. Ho sentito di gente che ha riportato un chiuaua in negozio dopo un paio di mesi perchè ".....fa troppa cacca..." ....un chiuaua...non un alano..bha!

....un grosso passo è stato fatto adesso queste "persone" sono perseguibili per legge...ma se in Italia non paga neppure chi picchia le persone...mha?!

lunedì, agosto 08, 2005

Rivisitazione pasta alle zucchine


Dunque questa ricetta è una rivisistazione di un piatto trovata nel blog della la cuoca petulante , ho fatto modifiche poco significative che vanno più incontro al mio gusto .
Devo dire che è veramente buono buono!!
Io ho usato l'origano perchè mi piace molto, ma poi uno può personalissarselo a proprio pacimento.
Come al solito mi mancavano i pinoli..... e ho usato le mandorle :o)
Ingredienti x2
2 zucchine di media grandezza
un pugno di parmigiano
olio extravergine di oliva
1/4 cipolla
una manciata di pinoli o mandorle tostati
8/10 pomodorini ciliegina
origano
sale pepe
200 gr pasta
Procedimento
Tagliare i pomodorini a metà ,metterli in una pirofilina (quelle piccoline di stagnola vanno benissimo) cospargerli di origano e olio extravergine di oliva e metterli a 180 gradi in forno per circa 30 minuti...finchè non si appasiscono un po'.
Nel frattempo fare appassire in padella con evo la cipolla tagliata fine, aggiungere le zucchine tagliate come più vi piace (tanto vanno passate al mixer), sale ,pepe, e abbondante origano. Incoperchiare e portare a cottura. Non aggiungere acqua, perchè le zucchine rilasciano già abbondantemente la loro.
Una volta cotte passarle nel mixer con il parmigiano i pinoli o le mandorle e un filo di evo e...se vi piace altro origano (la mia è una fissa); non importa che diventi una crema perchè comunque sentire i pezzettini nonè male come sensazione. Aggiustate di sale , olio ed eventualmente parmigiano.
Condire la pasta con questo pesto e guarnire con i pomodorini che nel frattempo si sono cotti in forno.

Muffins cacao e nocciole


Da quando anni e anni fa sono tornata dgli USA mi è presa la fissazione dei muffins (sarà perchè mi sono alimentata per due mesi solo esclusivamente di questi deliziosi dolcetti??) e non ho mai trovato una ricetta che mi soddisfacesse pienamente. Ieri sera ciappinando sono arrivata ad un risultato che mi ha soddisfatto...come al solito mi mancava qualche ingrediente.... 'sta volta il latte...e ho optato per l'acqua...il risultato è stato buono ugualmente....
Ingredienti x ca 16 muffins
200 gr farina
220 gr zucchero
80 gr nocciole
70 gr cacao amaro
1 bustina di vanillina
130 gr burro
10 gr lievito in polvere
150 ml acqua o latte
3 uova
Procedimento
Scaldare il forno a 200 gradi.
Far fondere il burro (io ho usato il mcroonde).Tritare nel robot le nocciole con qualche cucchiaio di zucchero (questo perchè altrimenti la frutta secca tende a rilasciare un antipatico olietto), no deve ridursi tutto a farina, sono buoni i pezzettini duri di nocciola sotto i denti.
Raccogliere in una terrina tutti gli ingredienti "secchi": farina, zucchero, nocciole tritate, lievito, vanillina, cacao amaro. In un'altra terrina raccogliere gli ingredienti umidi: uova , burro fuso, acqua o latte. Unire i due composti e ammalgamare grossolanamente, il composto no deve essere liscio e omogeneo come quello di una ciambella.
Riempire gli appositi stampini per 3/4 e infornare per 25 minuti circa (fare laprova dello stecchino)
Si possono spolverare di zucchero a velo se piace.