venerdì, novembre 25, 2005

Zuppa Vichyssoise (zuppa di patate :o))

ahahha quanto fa figo il nome??? è una semplice zuppa di patate che si mangia sempre volentieri e la cucini quando veramente il frigo piange miseria!!!Nasce come una zuppa di porri e patate panna e brodo di pollo.Se non si ha il porro in casa, va benissimo la cipolla (se ne mette in modica quantità e non a kili) , il prodo di pollo(?????) ma chi ce l'ha nel frigo??? il brodo di dado va benissimo; e basta con tutta questa panna che siamo eternamente grassi , eternamente con il colesterolo alle stelle....un buon latte alta qualità va più che bene. Insomma io vi dico come la faccio io...
1Kg patate
una noce di burro
1 cipolla
brodo di dado qb
latte qb
sale e pepe (possibilmente bianco, ma è una questione di look...i granini di quello nero si vedono nel piatto..infatti da me si vedono ;o))
erba cipollina (io non l'avevo ho messo un rametto di rosmarino perdecorazione)
In una pentola far appassire la cipolla con una noce di burro (nondeve prendere colore) aggiungere le patate sbucciate e fatte a tocchetti, lasciare insaporire per 5 minuti. Aggiungere il brodo fino a coprire le patate e portare a cottura.Le patate si devono disfare, aggiungere brodo se necessario.Una volta che le patate si sono cotte aggistare di sale e pepare, frullare tutto con il frullatore ad imemrsione ed aggiungere il latte fino a raggiungere la consistenza desiderata. Guarnire con filetti di erba cipollina.

mercoledì, novembre 23, 2005

Mini Tortine Salate


Semplicemente pasta sfoglia ripiena di quello che dovevo finire in casa:
1.broccoli ricotta e pancetta (o speck)
2.spinaci e ricotta e parmigiano
avevo fatto un terzo ripieno (gorgonzola sedano stufato e noci), ma si è verificato un problema, fondamentalmente ilripieno non era abbastanza "pesante" e si è messo a bollire fuoriuscendo dallo stampino che non era poi troppo capiente. Credo che per rendere più pesante il tutto avrei dovuto legare il tutto con panna e uovo, ma le dosi sarebbero state eccessive..comunque il sapore era buono, mi piace l'accostamento gongorzola sedano, ci proverò con più impegno la prossima volta :o))

martedì, novembre 22, 2005

Cavolo verza farcito

La ricetta girava sul forum di CI in questi giorni... non è mia...diamo a Cesare quel che è di Cesare...io ho aggiunto lo speck perchè sono una fanatica :o))
E' veramente molto buono e anche se dalla foto non si vede perchè sono una schiappa a fotografare , fa anche un bell'effetto. Le dosi no possoo essere precise perchè dipende dalla grandezza della verza, la mia era piuttosto piccolina.Comunque il ripieno deve essere morbido (si solidifica con la lunga cottura perchè le uova fanno da collante).Vi do le dosi (un po' a spanne per una verza piccolina come avevoio..siamo solo in due)
1 cavolo verza (il mio era piccolo piccolo)
60 grammi di mollica di pane
latte qb per "ammollare" il pane
60 gr speck tritato
1 uovo grande
4 cucchiai di parmigiano
1/2 cipollina
sale pepe
pangrattato prezzemolo burro

Togliere 4 o5 foglie esterne della verza e metterle da parte.Tagliare il resto della verza in 4 parti, e immegere nell'acqua bollente 5 o 6 minuti (questo serve a togliere il sapore troppo forte dellaa verza che con il gusto complessivo del piatto stonerebbe); scolare le foglie e passarle sotto l'acqua fredda. Strizzarle bene bene con le mani, togliere la costola centrale che è molto dura e tritarle. In una padella far appassire la cipolla e aggiungere la verza tritata, portare a cottura con del brodo di dado aggiustare di sale se necessario e pepare. Preparare la farcia facendo ammollare la mollica con un po' di latte aggiungere lo speck tritato il parmigiano, la verza e l'uovo. Come dicevo il composto deve risultare morbido e buono già crudo :o)).
In una ciotola mettere un canovaccio e della stagnola (io ho usato anche la stagnola perchè avevo paura che solo il canovaccio no tenesse il tutto ben fermo). Foderare le pareti con le foglie di verza tenute da parte, avendo cura di sovrapporle un pochino in modo che non ci siano buchi.
così come si vede nella foto. Riempire con la farcia e stringere con la stagnola, se vedete che il composto non è ben chiuso con le foglie che avete messo aggiungetene un'altra per coprire il tutto.Prendete poi i 4 lembi del canovaccio e fermateli con uno spago come se fosse un caramellone.Portare a d ebollizione dell acqua (se non si usa la stagnola si può aromatizzare la'cqua con delle spezie che filtrano attarverso il canovaccio, ma con la stagnola non passerebbe nessun aroma) e far cuocere il fagotto per ca 1 ora. Una volta cotto aspettare qualche minuto e sfagottalo, ponetelo in un apirofila cospargendolo di pezzetti di burro pangrattato e prezzemolo e passarlo nel forno caldo per 10 minuti.

sabato, novembre 19, 2005

Ricordi di Bimba "La Pinza"

Non è bella, ma deve essere così, la si può abbellire con dello zucchero in granella. E' un dolce tipico della tradizione bolognese, è un "raviolone gigante" che dovrebbe essere fatto con la mostarda bolognese, una marmellata di frutta mista a pasta dura e un po' asprognola.
La si trova nel supermercato credo...

X3 pinze
1kg farina
350 gr burro a temperatura ambiente
1 cucchiaio di strutto
350 gr zucchero
1 cucchiaio miele
50 gr latte
4 uova
25 gr lievito chimico
1 cucchiaino raso di sale
mostarda bolognese o marmellata a pasta dura

Fare la fontana e mettere al centro tutti gli ingredienti.Se si riesce non lavorare con le mani ma solo con la spatola.Far riposare in rigorifero 1 oretta.fare un misto con mostarda e altra marmellata a pasta dura che non bolla durante la cottura. Si possono aggiungere pinoli e una grattatina di buccia di limone.Dividere l'impasto in tre parti. Su un pezzo di carta ben infarinato fare un rettangolo di pasta di circa 26X24 alto circa 1 cm (occorerranno circa 400 gr pasta).Ricoprire il rettangolo di pasta con la marmellata lasciando tutt'intorno un bordo libero di ca 1 dito.Aiutandovi con la carta arrotolate il tutto e trasferitelo u una teglia rivestita con carta da forno.Rincalzate le due punte piegandole in sotto e, con un coltellino a punta tenuto verticale fate 3 4 fori distanziati piantando la lama fino a raggiungere la teglia.Pennellate con uovo sbattuto (facoltativo) cuocere a 180° per 30-40 minuti.QUando è cotta il centro della pinza deve risultare un po' sodo al tatto.

martedì, novembre 15, 2005

Trattoria del Borgo

Ieri era il mio compleanno e quello di mia suocera e siamo andati tutti a mangiare a Monteveglio alla Trattoria del Borgo. Il locale si trova nel borgo antico pedonale ed è molto grazioso.
I piatti sono quelli della tradizione di modena /bologna, ma con un'attenzione al particolare. Avrei voluto avere la macchina fotografica per il sufflè di patate con tartufo cialda di parmigiano e mortadella alla piastra e per il budino di liquirizia (erano veramente belli oltre che buoni), ma me l'ero dimenticata :o(
Se siete in giro da quelle parti , fermatevi andate a visitare l'abbazia paleocristiana (ieri sera con la nebbia era particolarmente suggestivasuggestiva) e andate a mangiare in questa bella e bbbbuona trattoria!!!
Come arrivare:
Uscita modena sud e seguire per Spilamberto-Bazzano-Monteveglio (Abbazia)
oppure Uscita Bologna"Casalecchio" e seguire perMaranello-Crespellano-Bazzano- Monteveglio (Abbazia)
Aperto solo la sera.
(Nei giorni festivi anche a pranzo)
Tel. 051 670 79 82 "dopo le 18,30"
051 670 20 19 in orari di negozio
Chiuso il Martedì

domenica, novembre 13, 2005

Arrosto al latte e mandorle

Si può fare sia con la carne di vitello che con quella di maiale e anche il giorno prima :o))
arrosto divitello/maiale
latte
brodo
mandorle tritate
sale pepe
farina
rosmarino
salvia
maggiorana
olio
Massaggiare l'arrosto con il sale.Fare un trito di rosmarino,salvia, maggiorana , mandorle e farina e coprire l'arrosto. Farlo rosolare in un poco di olio. Una volta rosolata la carne toglierla dalla casseruola, eliminare il grasso e fare tostare un cucchiaio di farina, stemperarla con uno o due mestoli di brodo caldo e aggiungere il latte (contate che questo sugo deve arrivare a circa 2/3 dell'arrosto), sale, pepe e rosmarino (alloro).Fare bollire per circa 5 minuti. Mettere la carne in una casseruola e versarvi la salsa, aggiungere qualche filetto di mandorla. Chiudere e infornare a 200 °C per 20/30 minuti.

Prima di servire fare restringere la salsa. Io prima di farla restringele l'ho passata nel frullatore in modo che venisse ben vellutata.

martedì, novembre 08, 2005

Torta Caprese


Per me è la migliore torta al cioccolato ... poi è questione di gusti ovviamente.Ne esistono tantissime versioni, iomi trovo bene con questa.

Ingredienti:
mandorle sgusciate e pelate 400 gr -

zucchero semolato 300 gr -
burro 300 gr -
cioccolato fondente extra 250 gr -
uova num. 6 -
una bustina di vanillina -
zucchero a velo -
sale-
burro e farina per la tortiera.
Procedimento.

Imburrare e infarinare una tortiera di 28 cm di diametro, e porre sul fondo un cerchio di carta da forno, pure imburrata. Accendere il forno a 180°. Quando il forno è caldo far tostare leggermente le mandorle e quindi farle raffreddare perfettamenmte. Tritarle poi finissime insieme alla metà dello zucchero semolato altrimenti fanno fuoriuscire l'unto.
Tagliuzzare il cioccolato e farlo fondere a bagnomaria in un tegamino. Lavorare il burro ammorbidito finché si avrà una massa bianca e soffice; aggiungervi lo zucchero rimasto, la vanillina, le mandorle tritate, sempre mescolando accuratamente. Incorporavi quindi i tuorli, uno alla volta, conservando gli albumi in un recipiente a parte; alla fine unire il cioccolato fuso. Montare a neve soda gli albumi messi da parte, con un pizzico di sale; unirne poi un quarto al composto di cioccolato, per ammorbidirlo, quindi il rimanente mescolando delicatamente dal basso verso l'alto. Versare il composto nella tortiera, pareggiarlo con la lama di un coltello e introdurre nel forno già caldo. La cottura richiederà dai 35 ai 40 minuti. Quindi sfornare la torta, lasciarla un po' intiepidire e sformarla su una gratella da pasticceria per farla raffreddare. Collocarla nel piatto di servizio e spolveratela leggermente di zucchero a velo.

Ossibuco in gremolata


ieri sera è iniziato tutto malissimo gli ossibuco non mi piacevano non erano tagliati bene non avevo tagliato bene i bordi e la carne mi si arricciava, ho iniziato a cucinare con l'acciaio al posto dell'antiaderente e mi si attaccava tutto...mi ero già isterizzata abbastanza...per foruna dopo ho assaggiato il risultato...strepitosoooooo
ossibuchi
sedano carota cipolla
pancetta in dadini
salsa di pomodoro o qualche pomodoro fresco
farina
x la gremolata
aglio rosmarino salvia timo buccia di limone grattata
Preparare gli ossibuchi facendo dei taglietti sui bordi in modo che la carne non si arricci.In una casseruola fare soffriggere un battuto di sedano carota cipolla e dadini di pancetta.Infarinare gli ossibuchi e farli rosolare nella padella con il battuto. Sfumare con vino bianco.Aggiungere la salsa di pomodoro e un po' di brodo di dado caldo.Far cuocere coperto a fuoco basso fino a quando la carne non inizia a staccarsi dall'osso.A questo punto cospargere gli ossibuchi con la gremolata e far cuocere per 5 minuti.Aggiustare di sale
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