sabato, novembre 19, 2005

Ricordi di Bimba "La Pinza"

Non è bella, ma deve essere così, la si può abbellire con dello zucchero in granella. E' un dolce tipico della tradizione bolognese, è un "raviolone gigante" che dovrebbe essere fatto con la mostarda bolognese, una marmellata di frutta mista a pasta dura e un po' asprognola.
La si trova nel supermercato credo...

X3 pinze
1kg farina
350 gr burro a temperatura ambiente
1 cucchiaio di strutto
350 gr zucchero
1 cucchiaio miele
50 gr latte
4 uova
25 gr lievito chimico
1 cucchiaino raso di sale
mostarda bolognese o marmellata a pasta dura

Fare la fontana e mettere al centro tutti gli ingredienti.Se si riesce non lavorare con le mani ma solo con la spatola.Far riposare in rigorifero 1 oretta.fare un misto con mostarda e altra marmellata a pasta dura che non bolla durante la cottura. Si possono aggiungere pinoli e una grattatina di buccia di limone.Dividere l'impasto in tre parti. Su un pezzo di carta ben infarinato fare un rettangolo di pasta di circa 26X24 alto circa 1 cm (occorerranno circa 400 gr pasta).Ricoprire il rettangolo di pasta con la marmellata lasciando tutt'intorno un bordo libero di ca 1 dito.Aiutandovi con la carta arrotolate il tutto e trasferitelo u una teglia rivestita con carta da forno.Rincalzate le due punte piegandole in sotto e, con un coltellino a punta tenuto verticale fate 3 4 fori distanziati piantando la lama fino a raggiungere la teglia.Pennellate con uovo sbattuto (facoltativo) cuocere a 180° per 30-40 minuti.QUando è cotta il centro della pinza deve risultare un po' sodo al tatto.

6 commenti:

Staximo ha detto...

Questo dolce è davvero un punto fisso nei miei ricordi, ma non è stato dimenticato: lo facciamo ancora adesso ogni volta che possiamo.

cioccapiatti ha detto...

io raviole e pinza le sto rivalutando tanto...e ne ho spesso voglia!!!

Staximo ha detto...

Penso che il motivo sia da attribuire a tanti pregi che hanno. Sono dolci semplici, che non stancano, che non richiedono ore per essere preparati e che sono adatti sia da colazione che come dolce post pasto.

cioccapiatti ha detto...

si è vero!

Sara ha detto...

Oh quanti ricordi!!! Casa della nonna pareva un'industria prima di Natale per questi dolci...pinza, ravioli e torta di riso. Quest'ultima è la mia preferita da sempre!!
Non è vero che non è bella...io la trovo bellissima proprio perchè tradizionale e capace di evocare un sacco di ricordi...
Sara

cioccapiatti ha detto...

spero tanto di divenatre una nonna come la mia....sono ancora un po' indietro...in tutti i sensi :o)))