martedì, novembre 22, 2005

Cavolo verza farcito

La ricetta girava sul forum di CI in questi giorni... non è mia...diamo a Cesare quel che è di Cesare...io ho aggiunto lo speck perchè sono una fanatica :o))
E' veramente molto buono e anche se dalla foto non si vede perchè sono una schiappa a fotografare , fa anche un bell'effetto. Le dosi no possoo essere precise perchè dipende dalla grandezza della verza, la mia era piuttosto piccolina.Comunque il ripieno deve essere morbido (si solidifica con la lunga cottura perchè le uova fanno da collante).Vi do le dosi (un po' a spanne per una verza piccolina come avevoio..siamo solo in due)
1 cavolo verza (il mio era piccolo piccolo)
60 grammi di mollica di pane
latte qb per "ammollare" il pane
60 gr speck tritato
1 uovo grande
4 cucchiai di parmigiano
1/2 cipollina
sale pepe
pangrattato prezzemolo burro

Togliere 4 o5 foglie esterne della verza e metterle da parte.Tagliare il resto della verza in 4 parti, e immegere nell'acqua bollente 5 o 6 minuti (questo serve a togliere il sapore troppo forte dellaa verza che con il gusto complessivo del piatto stonerebbe); scolare le foglie e passarle sotto l'acqua fredda. Strizzarle bene bene con le mani, togliere la costola centrale che è molto dura e tritarle. In una padella far appassire la cipolla e aggiungere la verza tritata, portare a cottura con del brodo di dado aggiustare di sale se necessario e pepare. Preparare la farcia facendo ammollare la mollica con un po' di latte aggiungere lo speck tritato il parmigiano, la verza e l'uovo. Come dicevo il composto deve risultare morbido e buono già crudo :o)).
In una ciotola mettere un canovaccio e della stagnola (io ho usato anche la stagnola perchè avevo paura che solo il canovaccio no tenesse il tutto ben fermo). Foderare le pareti con le foglie di verza tenute da parte, avendo cura di sovrapporle un pochino in modo che non ci siano buchi.
così come si vede nella foto. Riempire con la farcia e stringere con la stagnola, se vedete che il composto non è ben chiuso con le foglie che avete messo aggiungetene un'altra per coprire il tutto.Prendete poi i 4 lembi del canovaccio e fermateli con uno spago come se fosse un caramellone.Portare a d ebollizione dell acqua (se non si usa la stagnola si può aromatizzare la'cqua con delle spezie che filtrano attarverso il canovaccio, ma con la stagnola non passerebbe nessun aroma) e far cuocere il fagotto per ca 1 ora. Una volta cotto aspettare qualche minuto e sfagottalo, ponetelo in un apirofila cospargendolo di pezzetti di burro pangrattato e prezzemolo e passarlo nel forno caldo per 10 minuti.

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