sabato, dicembre 23, 2006

Zuccotto alle nocciole

Questa una cupola che avevo visto su un libro,ma quando sono andata a leggere la ricetta non mi sfagiolava proprio per nulla così ho fatto tutto di testa mia...
Ingredienti (stampo a cupola di 18 cm)
x la torta
40 gr cacao
40 gr fecola
50 gr farina
60 gr nocciole tostate tritate
3 uova
100 gr zucchero
40 gr burro
1 cucchiaino di lievito
lavorare i tuorli con lo zucchero aggiungere il burro fuso ,la farina,la fecola,il cacao ,il lievito e le nocciole tritate.Aggiungere gli albumi montati a neve. Far cuocere in uno stampo da 22 cm a 180 per 20 minuti .Sfornare lasciar raffreddare e tagliare in due dischi uno di diametro 18(come lo stampo da zuccotto) uno con un diametro più piccolo ca 12/14.
x la mousse
250 gr cioccolato fondente
3 uova
50 gr zucchero
400 gr panna da montare
50 gr nocciole tostate e tritate
4 fogli gelatina
Far fondere il cioccolato a bagnomaria. Aggiungere fuori dal fuoco i rossi e lo zucchero. Far ammollare in acqua fredda la gelatina .Aggiungere la gelatina strizzata alla cioccolata e riportare un paio di minuti sul fuoco con i tuorli .Aggiungere la panna montata e i bianchi montati a neve.
x lo sciroppo
60 gr acqua
30 gr cacao
20 zucchero
Mettere tutto sul fuoco e utilizzare per bagnare i dischi quando freddo.
x la Glassa
mi sarebbe piaciuto fosse stata di quelle glasse dure invece così diventa morbida ma buona lo stesso
140 gr cioccolato fondente
11o ml panna acida (o yogurt e panna)

Assemblaggio
Ungere lo stampo a cupola con olio inodore
Mettere della mousse fino a metà ,appoggiare il disco della torta più piccolo ben bagnato con lo sciroppo e premere.Agiungere nuovamente la mousse e il disco più grande ben bagnato e premete. Lasciare in frigo per almeno 8 ore.

Sformare il dolce e coprirlo con la glassa facendola scendere direttamente dal pentolino dove è stato scioloto il cioccolato con la panna acida. Rimetterla in frigo.
E' più buono il giorno dopo

domenica, dicembre 10, 2006

Arrosto di vitello alle nocciole


Questa ricetta non so di chi sia, credo di averla tirata giù dal forum di Cucina Italiana
Con 2 kg di atrosto ci si mangia in 8
2 kg di arrosto di vitello (o maiale molto meno costoso)
1 rametto di rosmarino
2 spicchi di alglio
qualche bacca di ginepro
salvia
sale
1/2 bicchiere di vino bianco
1/2 bicchiere di brodo (dado va benissimo)
olio
burro
100 gr nocciole tostate e tritate
1 cucchiaio di farina
1 o 2 cucchiai di marsala
Per fare questo arrosto va benissimo anche della lonza o dell'arista di maiale.
Massaggiare tutta la carne con il sale fino.
In una pirofila mettere burro olio , gli spicchi di aglio il ramentto di rosamrino ,le bacchie di ginepro e la salvia. Fare rosoloare bene l'arrosto su tutti i lati , si deve colorare bene. Sfumare con il vino bianco e aggiungere(non sopra la carne) il brodo caldo. A questo punto io ho proseguto la cottura in forno che è più lunga (ma avevo bisogno dei fornelli), ma si può tranquillamente proseguire sui fornelli. Ho coperto con la stagnola e ho messo in forno a 180°C 1 ora poi ho girato poi una latra ora poi ho scoperto. Di tanto in tanto bagnavo l'arrosto con il suo sugo, mai aggiunegere direttamenet sulla carne del liquido che non sia quello di cottura. Una volta terminata la cottura (io sento con il pollice se la carne è morbida) ho tolto l'arrosto e l'ho avvolto nella carta stagnola e l'ho fatto riposare.
Nel frullatore ho messo le nocciole tritate il sugo dell'arrosto filtrato il marsala e la farina leggermente tostata in padella. Ho frullato il tutto e riportato sul fuoco per fare addensare un pochetto. Ho tagliato l'arrosto e cosparso di salsina

domenica, ottobre 29, 2006

Pizzoccheri funghi pancetta (indivia)

Tempo fa Luca è tornato a casa con dei bei porcini, era sera e non avevo nessuna voglia di mettermi a fare delle tagliatelle...in casa avevo solo dei pizzoccheri...perchè no
x2
170 gr pizzoccheri
4 bei porcini
100 gr pancetta affumicata a cubetti
1 cespo di indivia (io non l'avevo ma ci sta bene)
aglio
olio
prezzemolo
pamigiano
Pulire i unghi con uno straccetto umido e ridurli a fettine.
In padella fare rosolare la pancetta fino a che non diventa croccante con uno spicchio di aglio (che po viene tolto),aggiungere l'indivia tagliata a listarelle e i funghi. Portare a cottura e spolverizzare di prezzemolo. Far cuocere i pizzoccherri in abbondante acqua salata e ripassarli in padella. Coprire con scaglie di parmigiano. Semplici e buoni

lunedì, ottobre 09, 2006

Ho perso il tocco :o(

buuuuu...ho perso il tocco...sigh.. sigh Ieri mi era venuta voglia (ebbene si iniziano le voglie) di una pinza, mi amadre aveva fatto un'ottima mostrada e io volevo qualcosa da mangiare per colazione...che cosa c'è di meglio di un ottima pinza?? Mi sono messa di buona lena...ho utilizzato un barattolo enorme di mostarda, perchè guai lesinare quando si vogliono fare bene le cose. Delle pinze esteticamente perfette...eppure avevo una pulcetta nell'orecchio "manca qualcosa...ti sei dimenticata qualcosa..." Vabbè figuriamoci sono così belle. Le metto sulla placca da forno avendo già la salivazione aumentata per la voglia di addentarne un pezzo.Chiudo il forno...."PORCA..... IL LIEVITOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!"
Che schifo gente avete presente il sapore e l'odore terrificante di farina cotta....sigh sigh ho docuto buttare via tutto....vabbè alla prossima

venerdì, settembre 29, 2006

Non sono caduta....

in un fosso o peggio....sono in dolce attesa, quindi chiedo scusa a tutte/i del mio lungo silenzio, ma questi mesi sono stati tremendi grazie alle nausee che mi hanno fatto simpatica compagnia. Capite bene che per me l'ultimo dei pensieri era avicinarmi ad un fornello...GUAIIII!!!!
Ora le nausee sembrano passate anche se devo confessare che sono ancora disturbata anche solo dall'idea di determinate cose...spero che mi passi anche questo disturbino. Confido di tornare presto a cucinare, anche perchè Luca (mio marito) inizia ad avere segni di cedimento!!
Vi abbraccio tutte/i
BACIIIIIIIIIIIIIIiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

martedì, giugno 27, 2006

...ma Voi nn avete CALDO????

Io nn ce la faccio più nn so più dove e come dormire....fa troppo caldooooooooooooo.
E chi cucina con questa temperatura??Solo l'idea di accendere un fornello e far bollire dell'acqua mi fa soffrire...quindi insalata, frutta , the freddo .... sarà la volta buona per perdere qualche chiletto?Il maritino nn è proprio proprio dello stesso avviso e quando mi chiede "Che se magna sta sera?" e io rispondo implacabile "Insalata!" fa la mescola...pazienza.
A tempi migliori e più ferscarielli...

martedì, giugno 20, 2006

Il Blog del Maritino Cicciottino (giustamente mangia quel che cucino)

E vabbè mi è toccato assistere anche mio marito per la creazione del suo blog...mica poteva stare un passo indietro no? ;o) scherzi a parte ,mi sembra cosa buona e giusta fargli un po' di pubblicità no?? E' un collezionista di macchine fotografiche d'epoca in particolare raccatta macchine vecchie della Voigtlander (a me sembrano solo macchine vecchie...lui sostiene che funzionino...mha...)
Comunque se Dio vuole non le tiene in casa nostra ma la pesca è tutta della suocera :o))
Ne ha veramente tantissime comperate un po' nei mercatini e molte su ebay e mi tocca dirlo...alcune sono veramente belle!!
Bè insomma lo travate qui

sabato, giugno 17, 2006

Quiche agli asparagi

Gli utimi sono proprio gli ultimi,ma anche quest'anno ne abbimo mangiati a iosa.
Sinceramente nn riesco a darvi le dosi esatte di questa torta salata perchè ho fatto tutto a occhio e questa volta non ho pesato nulla.
La base la si può fare con una pasta brisè o con una frolla salata (aggiungendo uova)
x stampo da 26 cn di diametro (brisè)
300 gr farina
150 burro
1 cuchiaino di sale
acqua quanto basta
x il ripieno
1 mazzetto di asparagi lessi e tagliati a pezzetti
3 uova
250 gr panna (latte)
2 cucchiai di parmigiano
sale
1 manciata di pinoli
Sbattere le uova con il sale il parmigiano e la panna aggiungere gli asparagi lessi e tagliati a pezzetti. Foderare con la pasta uno stampo e tenere i bordi abbastanza altini.versare il composto nella teglia foderata cospargere di pinoli e infornare a 180 °C per circa 30/35 minuti

giovedì, giugno 15, 2006

La tradizione:le pizzette dei mondiali

La tradizione vuole le pizzette per i mondiali...e così è stato.Ci si trova a casa di amici e si mangia di tutto e di più!Queste le ho fatte sabato e le ho congelate e le ho rimesse in forno lunedì sera per la partita d'esordio dei mondiali.La ricetta è delle Simili io ho fatto fare una lievitazione in più in modo che rimanessero più soffici
x l'impasto
500 gr farina
250 gr acqua
50 gr burro
1 cucchiaio di olio di oliva
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di sale
25 gr lievito di birra
x farcire
passata di pomodoro
olio
sale
origano
mozzarella

Impastare tutto e far lievitare fino al raddoppio (circa 1:30 ore). Stendere con il mattarello senza rilavorarla e con un taglia biscotti o con un bicchiere fare le formine.Io a questo punto ho fatto rilevitare nuovamente tutto per una 1/2 ora.Intanto in una ciotola condire la passata di pomodoro con olio sale e origano,tagliare la mozzarella e farla scolare.
Accendere il forno a 200 °C.
Una volta fatte rilievitare le pizzette, pigiare il centro conle dita in modo da formare un piccolo cratere, metterci un cuchio di passata di pomodoro. Mettere in forno per 15 minuti, tirarare fuori mettere su ogni pizzetta un po' di mozzarella e rimettere in forno per altri 5/7 minuti.

mercoledì, giugno 07, 2006

Meme

Prendete il libro più vicino a voi e aprite alla pagina 18. Cosa c'è scritto alla 4a riga? ...to admit, let in allow in...vocabolario di Inglese
Qual è l'ultima cosa che avete visto alla televisione?Crozza Italia
Senza guardare indovinate che ore sono: le 9:00
Adesso verificate che ore sono veramente: 08:49
Oltre al rumore del vostro computer che altri rumori sentite? Il rumore del computer del mio collega!!!
L'ultima volta che siete uscite che cosa avete fatto? Sono andata a casa di amici a mangiare e chiacchierare !
Prima di cominciare questo questionario che cosa stavate guardando? Il blog di Tulip
Cosa indossate? Pantaloniverdi militare, maglioncino di cotone verde militare su maglietta a collo alto marrone e scarpe da ginnastica.
Avete sognato la notte scorsa? Sicuramente perchè mi sono svegliata due volte dicendo cose assurde...povero marito!
Quando avete riso per l'ultima volta? ieri in ufficio per una cretinata!
Cosa c'è sulle pareti della stanza in cui vi trovate in questo momento? Nulla
Avete visto qualcosa di strano oggi? No
Cosa pensate di questo questionario? Carino
Qual'è l'ultimo film che avete visto? è una vita che nn vado al cinema
Se diventassi multimiliardario stasera cosa faresti per prima cosa?Comprerei una casa grande col giardino
Racconta qualche cosa di te che non sappiamo ancora: non ho la macchina ,vado sempre in bicicletta
Cosa cambieresti? tutto e niente
Ti piace ballare? si molto,ma sono più ridicola che altro
George Bush? burattino
Quale sarà il nome del tuo primo figlio nel caso fosse una femmina?se fosse per me Cassandra...ma credo Sofia
Quale sarà il nome del vostro primo figlio nel caso fosse maschio?Davide
Avete già sognato di vivere all'estero? Io si...
Cosa vorreste che Dio vi dicesse quando varcherete la soglia del paradiso? ...ci sono tutti quelli che hai amato
Quali sono le altre 4 persone che dovrebbero fare questo questionario sul loro blog? ...chi vuole max libertà!

mercoledì, maggio 31, 2006

Cionchito la ragione del mio silenzio

Scusate, ma quello che vedete in foto è Cionchito, la ragione del mio "silenzio culnario". Da due settimane questo grosso micione randagio aveva deciso di venirci a trovare due o tre volte al giorno per mangiare e prendersi due coccole.Al mattino ci aspettava comodamente accoccolato sullo zerbino. Era in condizione pietose, pieno di cicatrici e con pochi denti. Venerdì si è presentato con metà faccia che pendeva...mi sono fatta coraggio l'ho acchiappato e portato dal veterinario.Ora è chiuso nel bagnetto lavanderia con il collarino, lo medichiamo due volte al giorno ,ma la ferita è molto grossa e ci vorrà tanto.E' sotto antibiotico, ma non basta...il micione è anche sieropositivo povero. In realtà lui sta benone solo che può attaccare la malattia ai mie due gatti.Insomma siamo un po' nel bailamme più completo, in più Cionchito inizia ad essere insofferente e ha ragione visto che da gatto randagio è stato costretto in un bagnetto di servizio...bhè vi terrò aggiornati!!

giovedì, maggio 25, 2006

Bavarese allo Yogurt

Avevo mangiato una bavarese simile ad un matrimonio lo scorso anno. Poi c'è stato il pranzo di sabato con i miei genitori e i miei suoceri, io volevo fare una bavarese al caffè, ma sul forum di gennarino mi hannoproposto qualcosa di più fresco. Voilà bavarese allo yogurt con frutti di bosco.
La ricetta l'ho presa sul forum della Cucina Italiana, ho modificato la quantità di colla di pesce
300 gr yogurt bianco intero (buono)
1/4 l panna
125 gr latte
125 gr zucchero
1 stecca di vaniglia
3 fogli di colla di pesce (ca 6 gr)
frutti di bosco
Far bollire il latte con la stecca di vaniglia aperta e lo zucchero.Nel frattemp fare ammollare la colla di pesce in acqua fredda. Quando il latte ha preso il bollore, togliere dal fuoco e aggiungere la colla di pesce strizzata , amalgamare bene e colare. Far raffreddare (il composto deve raggiungere la temperatura ambiente) , aggiungere lo yogurt e la panna montata non fermissima (altrimenti fa poi troppi "balocchini").Ungere poco poco con olio di semi insapore uno stampo da bavarese e riporre in frigo per almeno 8 ore (io l'ho fatto il gg prima)
Io l'ho servita con uno frutti di bosco frullati
Note
Io avevo uno stampo senza buco a tronco di cono con diametro 23 cm. Con queste dosi ne ho riempito la metà, la prossima volta raddoppio le dosi

domenica, maggio 21, 2006

Rosa di Parma


Questo rotolo lo avevo mangiato in un ristorante nei pressi di Parma , precisamente alla Locanda del Lupo
Tra parentesi in questo ristorante si mangia BE NIS SI MO e nn si spende tanto, se vi capita andateci.
Mi era piaciuto veramente tanto e nel tempo ho provato a rifarlo, con il pranzo di ieri credo di aver raggiunto la "perfezione" ;o)))
x6/7 persone

800 gr manzo (nn so quale pezzo io chiedo "un pezzo di manzo da fare un arrosto arrotolato da xxx gr)
100 gr prosicutto di Parma
100 gr parmigiano in scaglie
crema di tartufo (poca)
olio evo
aglio
rosmarino
1 e 1/2 bicchiere di vino rosso corposo
100 gr panna

Stendere sul tagliere la carne e spalmarla con poca crema di tartufo (poca altrimenti compre tutti gli altri sapori, giusto un velo scarso), adagiare le fette di prosciutto , le scaglie di parmigiano , arrotolare e legare. In una casseruola mettere olio e un trito di aglio e rosmarino. Fare rosolare bene il rotolone in tutte le parti.Salare.Versare il vino e portare a cottura (ci vorranno 25/30 minuti). Al termine versare la panna. Togliere il rotolone e avvolgerlo nella carta stagnola ancora caldo.Nel frattempo fare restringere il sugo. Tagliare il rotolo in fette larghe circa 1 cm presentare con il sughino ristretto.

giovedì, maggio 18, 2006

Tortelli profumati ai pomodori secchi

Questa è una ricettina tratta dal libro delle sorelle Simili "Sfida al matterello".Nasce come pasta fredda, ma io l'ho servita tiepida.Questa volta ho tagliato i tortelli con la forma tonda dei biscotti e sono diventati molto bellini...no dico almeno sono tutto uguali :o))
x3 uova di sfoglia (6 persone ca)
x la sfoglia
3 uova
200 gr semola di grano duro
100 gr farina 0
1 manciata di prezzemoli tritato fine
x ripieno
200 gr pomodorini secchi
100 gr patata lessa
2 cucchiai pan grattato
8 cucchiai di parmigiano (anche un po' meno assaggiate)
1 uovo
pepe sale
x condimento
olio evo
aglio
parmigiano
qualche pomodorino fresco o secco
prezzemolo
-Sminuzzare i pomodorini con un coltello senza ridurli in poltiglia , metterli in una ciotola e amalgamarli con la patata lessa schiacciata, il parmigiano, il pan grattato e l'uovo.lasciare riposare il tempo di fare la sfoglia.
Riempire i tortelli con il ripieno dandogli la forma voluta.
Ora se si vuole fare la pasta normale (nn fredda, ma neppure bollente, altrimenti i sapori nn si sentono bene) si procederà così:
In una padella far rosolare uno spicchio di aglio grande in abbondante olio evo. Togliere la padella dal fuoco e togliere l'aglio ,scolare i tortelli e buttarli nella padella spolverandoli con abbondante parmigiano , aggiunggendo pomodorini secchi (o freschi ) a pezzetti e ciuffi di prezzemolo. Se invece si vuole presentare la pasta fredda (a temperatura ambiente NON fredda di frigo) : scolare i tortelli e disporli su un vassoiospolverizzarli di parmigiano, quando il parmigiano si è fuso con il calore della pasta , versare l'oilo a filo, girarli in modo che si condiscano tutti e poi ridisporli bene nel vassoio e lasciarli raffreddare. Presentare in una pirofila con pezzetti di pomodoro fresco o secco e ciuffi di prezzemolo.
Sono ottimi!!

martedì, maggio 16, 2006

Ravioli agli asparagi con Parma

Questa ricetta l'ho tratta da un libercolo che i miei suoceri mi hanno portato da Parma, sono ricette che utilizzano appunto il prosciutto di Parma e sono scritte dai vari chef dei ristoranti della zona.Mi dispiace ma in questo momento nn ricordo nè il ristorante nè lo chef in questione.le ricette di questo libercolo sono scritte in maniera orrenda e bisogna interpretare abbondantemente (come x ogni chef che si rispetti....)
X la sfoglia (ci si mangia in 4/5 abbondantemente)
200 gr semola di grano duro
100 gr farina 0
3 uova
(si può usare anche tutta farina 0, io ormai la semola la utilizzo sempre perchè mi rende la pasta più ruvida e mi consente di usare ,ORRORE PER UNA BOLGNESE, la macchinetta per tirare la sfoglia.In realtà la tiro un po' a mano,ma ho anche poco spazio di manovra in casa mia e poi gli do la botta finale con la macchinetta...sono perdonata???)
x il ripieno
500 gr asparagi
100 gr ricotta
100 parmigiano (anche meno)
2 uova (io ne ho usato uno)
50 gr prociutto di Parma
xil condimento
2 scalogni
1 bicchiere di vino
un bel pezzetto di burro
100 gr parma tagliato un po' grosso
parmigiano
olio evo
-Fare la sfoglia. Far lessare gli asparagi avendo avuto cura di togliere la parte dura (l'acqua di cottura io la tengo e ci faccio il minestrone...a casa mia nn si butta via niente :o)).Mettere nel mixer gli spinaci, la ricotta il parmigiano, il prosciutto , le uova e ridurre tutto in poltiglia.Aggiustare di sale e pepe. Riempire con il ripieno i ravioli .
Tritare gli scalogni e farli imbiondire in pochissimo olio.Aggiungere il vino e far ridurre completamente.Aggiungere il burro e a freddo il prosciutto di Parma tagliato a listarelle (il mio prosciutto era stato tagliato troppo sottile). Buon Appetito!!!

lunedì, maggio 15, 2006

Involtini alla contadina

Non mi chiedete perchè ho deciso di chiamarli alla contadina, perchè in effetti non hanno nulla di contadino :o))...per oggi niente asparagi...ma domani...
X 2 involtini
2 fette di petto di pollo (o tacchino)
10 pomodorini secchi sott'olio
1 alicina
10 olive (io avevo le taggiasche, ma va bene tutto)
1 manciatina di capperi sottosale sciacquati
origano
peperoncino
Sminuzzare tutto insieme con un coltello .Stendere il battuto ottenuto sulle fettine di carne(lasciando liberi i bordi per qualche mm altrimenti esce tutto) ,arrotolare le fettine e fermarle con uon o più stuzzicadenti.Cuocerle in padella con un velo d'olio. Non salare troppo la carne , perchè il ripieno è molto saporito. L'insalatina ci sta proprio bene come contorno!

giovedì, maggio 04, 2006

Straccetti alla crema di asparagi

E...gli asparagi sono tanti....se vi avanza della crema di asparagi dalla pasta di ieri si possono fare questi straccetti velocissimi e gustosissimi
X2
250 gr carne per carpaccio
1 mazzetto di asparagina
latte o panna
olio
aglio
sale
Ridurre la carne di carpaccio in pezzettini/striscioline (straccetti).Far rosolare uno spicchio di aglio in un po' di oilio, eliminarlo e buttare dentro gli starccetti che si cuoceranno in max 3 minuti.
Cospargerli con la crema di asparagi (ved post sotto)
Facile no????

mercoledì, maggio 03, 2006

Fusilli alla crema di asparagi

E' arrivato il tempo degli asparagi, i miei genitori hanno un piccolo pezzetto di terra che non si sa perchè non si sa per come da tanti ,ma tanti di quegli asparagi....e quindi bisogna ingegnarsi a cucinarli in tanti modi. Soprattutto quelli piccoli, la cosidetta aspargina io tendo a ridurla in crema e ad usarla un po' ovunque. Adesso mi prenderete in giro, ma anche questa volta ho usato.....eh si....si si proprio lui...il buonissimo, l'incommensurabile,l'inmancabile....SPECKKKKK hiihihihih
X2
200 grammi di fusilli o pasta a piacere
1 mazzetto di aspargina
100 grammi di speck tritato
100 gr latte e anche un po' di più
sale olio
Lavare l'aspargina , ridurla a pezzetti e metterla in un tegame con olio e un po' di acqua(poca giusto per stufarli) e fa cuocere fino a quando nn son morbidi. Mettere gli asparagi con la loro acquetta nel bicchiere del frullatore ad immersione aggiungere il latte e frullare. Se vedete che la crema è troppo densa aggiungere altro latte (se si vuole si può ovviamente usare anche la panna...noi nn la usiamo per una questione di linea). Aggiustare di sale.
Nel frattempo in unapadellina fare rosolare lo speck tritato nel tritatutto. Condire i fusilli con la salsa di asparagi e lo speck tritato.....è poi uguale alla ricetta con la crema di spinaci, ma con gli asparagi è più buona e saporita.

venerdì, aprile 21, 2006

Cicoria alla Nicotri

Premesso : a me la ciocri fa schifo...o meglio mi aveva sempre fatto schifo. L'altro giorno vado a fare la spesa con mio marito (Nicotri appunto) e dal fruttivendolo mi dice "Prendiamo un po' di cicoria?"...blha faccia disgustata all'enensima potenza "Io quella roba amara come il veleno non la mangio , se vuoi te la cucini e te la mangi tu!!"....DETTO FATTO
DE-LI-ZIO-SA incredibile!!!
cicoria
aglio
olio
sale
acciughe
peperoncino
Far bollire la cicoria e mantenerla un po' la dente. Nel frattempo far dorare in una padella uno spicchio di aglio con l'olio il peperoncino e far sciogliere qualche acciuga. Scolare la cicoria e ripassarla in padella. Servire su cirstoni di pane casereccio. Insomma l'acciuga stempera tantissimo l'amaro della cicoria e il tutto risulta veramente gradevole!!
Colgo l'occasione per salutarvi vado a Berlino x questo ponte....finalmente qualche gg di ferie

mercoledì, aprile 19, 2006

La mia pastiera

I lavori sono quasi finiti, abbiamo passato i gg di ferie pulendo come dei dannati e non abbiamo ancora finito, però tra una cosa e un'altra sono riuscita a fare la pastiera.In realtà dovevano essere due, ma la prima l'ho dovuta cacciare via perchè lo stampo non ha retto (era uno stampo a cerniera l'unico alto che avevo) è colato tutto il burro che è finito sul fondo del forno con le conseguenze che potete immaginare....ho impuzzonito tutta la casa e buttato una pastiera che aveva assunto il sapore del burro bruciato. Il giorno dopo sono andata a comperare un nuovo stampo e mi sono messa nuovamente sotto
X 1 pastiera diam 24/26 cm
x la frolla
300 gr farina
70 burro
70 strutto buono
3 tuorli
150 zucchero
la buccia grattugiata di un limone
x la farcia
250 gr bagnato
250 gr ricotta romana(pecora) asciutta
110 gr zucchero
20 gr cedro candito
20 gr scorza arancia candita
20 gr cocozzata
1 cucchiaino di acqua di fiori d'arancio
1 pizzico di cannella
100 ml latte
1 cucchiaino di zucchero
1 noce di burro
3 uova
buccia di limone intera
-Fare la frolla e farla ripsare in frigo.
In un pentolino mettere il grano il latte , 1 cucchiaino di zucchero, una noce di burro, un pizzico di cannella e la buccia di limone (che dopo verrà tolta). Far cuocere fino a che non diventa una cerama piuttosto densa ci vorrano cica 20 /30 minuti.Fa raffreddare e togliere la buccia di limone. In un aterrina lavorare bene la ricotta con lo zucchero in mdo che diventi bella liscia aggiunegre i canditi tagliati fini fini ,l'acqua di fiori di arancio i tuorli e gli albumi montati a neve. Imbirarre e infarinare uno stampo, meglio senza cerniera ,ma con i bordi piuttosto altri (la pastiera dovrebbe esere alta circa 4/5 cm) foderare lo stampo, versare il composto e fare la griglia (ricordate di tenere i bordi piuttosto alti,li rifilerete alla fine prima di infornare).Infornare a 160 °C per ca 1:40.La cottura è molto lunga perchè la pastiera si deve asicugare. Io ho usato la funzione del forno col calore solo sotto.

venerdì, aprile 14, 2006

Buona Pasqua!!!!!

Buonissima pasqua a Tutti Voi!!
Mi raccomando nn mangiate troppo...schersssssoooo ;o))))
Un Fortissimo Abbraccio a Tutti!!!
Baciotti
Lucia

lunedì, aprile 10, 2006

La gricia

Chiedo venia per la mancanza di foto...non che le mie poi fossero così irrinuciabili...forse in settimana i lavori finiscono...forse.Comunque oggi arrivano anche la cucina quindi ieri ho voluto terminare in bellezza l'uso dei fornelli con dei bei Bucatini alla Gricia. La ricetta è senza dubbio meno famosa della sorella ricca Amatriciana, ma nella sua semplicità questo piatto è delizioso. Facendo una ricerca su internet ho scoperto che la Gricia è il piatto da cui ha avuto origine la amatriciana, ed è stato inventato dai pastori quando ancora non si conosceva il pomodoro. Veniva cucinata facendo uso del guanciale, che non era altrimenti collocabile sul mercato, come sostituto del più ricco prosciutto.
Si fa rosolare il guanciale tagliato a listarelle in una padella, a fuoco lento per non farlo bruciare appena avviata la cottura, si aggiunge un po' di pepe nero, poi si scola la pasta, si ripassa con il guanciale insaporito e si cosparge il tutto di abbondante Pecorino. Ci si aiuta con un po' di acqua di cottura per "mantecare" meglio il tutto!!

giovedì, aprile 06, 2006

Polvere polvere.....

Ecco io attualmente sono sotto quella nube di polvere....ragazzi è il delirio il delirio più totale...tutto sa di polvere anche la mia ultima torta...un fallimento il sapore e la consistenza della polvere che mi circonda...
Era stata fatta anche altre volte e aveva sempre riscosso un discreto successo....questa volta na schifezza....la torta doveva essere una torta morbida al cioccolato e invece era un masagno (in dialetto bolognese un grosso sasso), la panna montata...si è smontata (sarà colpa della polvere???), la glassa di cioccolato è venuta male per colpa mia...non avevo abbastanza panna , non avevo voglia di uscire a comperarla...quindi ho usato del latte ...risultato pessimo.
Credo che continuerò con svizzere e insalata...
Vi abbraccio tutti!!!

giovedì, marzo 30, 2006

Strichetti verza e pancetta


La foto è rimasta dentro la machcinetta digggitale, la minestra dentro le nostre panze :o))). Gli "strichetti" sono, in dialetto bolognese ,la pasta rigorosamente all'uovo, fatta a forma di farfalla. Mi ricordo che la mia nonna gli strichetti me li faceva con la panna...spesso quella che si raccoglieva direttamente dal latte munto. Comunque l'altra sera sono tornata dal corso di yoga (eh si sto cercando in tutti i modi di rilassarmi) e nn avevamo ancora fame quindi ho deciso di fare questo piatto di per se semplicissimo e veloce, ma la verza per stufare ci impiega più di un'ora. Personalmente preferisco non sbianchirla prima perchè mi piace il sapore forte di questo ortaggio. Quindi mentre la verza stufava ho colto l'occasione per fare due strichetti :o)
x 2 persone
100 gr farina
1 uovo
5/6 figlie di verza
aglio
olio
peperoncino
una puntina di dado
acqua
50 gr pancetta dolce
-Pulire le foglie di verza togliendo la costola centrale e sciacquarle. In una casseruola mettere un giro d'olio schiacciare un peperoncino e far rosolare bene uno spicchio di aglio, poi toglierlo. Aggiungere la verza tagliata a listarelle, far insaporire qualche minuto e aggiungere del brodo di dado incoperchiare (si dice così??) e lasciare stufare. Non fate asciugare troppo la verza perchè il liquidino serve poi per mantecare gli strichetti. Aggiustare di sale. Mentre la verza cuoce fare la sfoglia, tirarla fine ricavare delle strisce con la rotellina ,da ogni striscia ritagliare dei rettangoli e con un movimento che a prole nn vi so spiegare fare gli strichetti (in soldoni, non basta pizzicare in mezzo in modo da formare la farfalla, ma bisogna far scivolare la pasta da entrambi i lati in modo che in mezzo si crei un'intercapedine...come in quelle compere), comunque se seplicemente "striccate" in emzzo va poi bene lo stesso :o)
In una padella larga far rosolare un po di pancetta a dadini , aggiungere la verza e far insaporire
Cuocere gli strichetti , sono cotti quando vengono a galla, scolarli e buttarli in padella, fateli saltare aggiungendo un po' di acqua fatta dalle verze. Cospargere di abbondante parmigiano.

martedì, marzo 28, 2006

Lavori in corso


Abbiamo iniziato i lavori per mettere a posto casa nostra quindi è tutto imballato e incelofanato e così anche il pc, quindi non sarò in grado per un po' di mettere le foto sul blog (generalemnte le scaricavo a casa e me le portavo al lavoro su una chiavetta...al lavoro nn riesco anche a scaricarle). Spero che questi malefici lavori finiscano in fretta anche perchè sono fonte di litigi e discussioni con il marito. Tutto era in programma da mesi ma senza date precise...ieri sera alle 8 di sera telefona il capomastro dicendo che sta mattina venivano e inizavano...ma io dico VI SIETE TUTTI BEVUTI IL CERVELLO?? ....tutto l'armadio da svuotare quando lo svuoto? e soprattutto dove cavolo metto la roba che c'è dentro...casa nostra è minuscola e l'unica alternativa è buttare tutto sul letto e noi dove dormiano nella doccia?? Per nn parlare poi del fatto che io ieri arrivata a casa ho lavato ibiziato a lavare tutti i maglioni che ora sono stesi...con tutta la polvere che faranno dovrò rilavare tutto....ma tanto io non faccio mai niente...vabbè è meglio troncare qui questo post altrimenti rischio il divorzio!!
A presto....

venerdì, marzo 24, 2006

Gnocchi di ricotta di bufala

Devo ringraziare di tutto cuore Rob che mi ha fatto scoprire questa bontà assoluta che è la ricotta di bufala; io non sapevo neppure della sua esistenza....ragazzi è una favola.
Cuocendola per gli gnocchi ha perso un po' del suo sapore deciso acquistando delicatezza.
La ricetta è inutile che la riscriva la potete trovare qui. E' semplicissima velocissima e gustosa...se nn si hanno problemi di colesterolo :o))).

mercoledì, marzo 22, 2006

Rotolo Partenopeo

Dunque, la ricetta originale è sempre presa dalla eivista La Cucina Italiana, io ho dimezzato le dosi e cambiato alcune cose.Vi dico subito cosa: la ricetta originale prevedeva la presenza di scalogni, ma a me proprio non piacciono, la salsiccia napoletana ma proprio non l'ho trovata quindi ho usato un salame piuttosto morbido, farina di farro che non avevo e ho usato la semola di grano duro...insomma ho fatto , come al solito , a modo mio.Il risultato comunque merita.
Ingredienti 1 rotolo x 2/3 persone
300 gr di spinaci mondati
120 gr farina 0
80 gr semola di grano duro
30 gr burro morbido
1/2 uovo sbattuto (io metà l'ho messo nell'impasto ,l'altra metà negli spinaci non volevo cavviarlo via)
1 spicchio di aglio
60 gr salame a pasta morbida
70 gr scamorza
50 gr circa pane grattato
latte olio sale

Impastare le farine con il burro , il mezzo uovo sbattuto, un pizzico di salee latte quantp pasta per avere un impasto abbastanza consistente e farlo riposare sotto una pentola calda in modo che si abborbidisca.
Fare stufare gli spinaci con l'aglio olio e un po' di acqua (volendo si possono usare gli spinaci congelati si fanno rinvenire in acqua bollente e si passano subito in padella senza farli bollire troppo, ma giusto il tempo di farli scongelare). A fine cottura salare ,aggiungere il pane grattugiato in modo che assorba l'acqua di cottura degli spinaci (il mezzo uovo x nn cacciarlo via).
Su un canovaccio infarinato stendere la pasta molto sottile, spargerci sopra gli spinaci la scamorza e il salame tagliato a cubetti arrotolare il tutto aiutandosi co il canovaccio. spennelare con un emilsione di latte olio e un pizzico di sale passare in forno caldo a 180°C per ca 30/40 minuti

lunedì, marzo 20, 2006

Agriturimo La Tintoria

Non so per quale motivo ,ma non riesco a caricare le immagini oggi. Comunque sabato sera sono stata in un bel e buon Agriturismo qui in provincia di Bologna : Agriturismo La Tintoria.
Il posto in se è molto bello, il recupero del casolare è stato molto conservativo e ha conferito a tutta la struttura un sapore antico e genuino. La cucina è saporita e si possono mangiare primi secondi e/o crescentine e tigelle. Unico neo i dolci....ma alla fine per un pasto completo abbiamo speso 25 euro !!

La Tintoria Via Valle del Samoggia 5908
40050 Castello Di Serravalle (BO)
Tel. 051/6708743
Fax. 051/6700528

giovedì, marzo 16, 2006

Gallette di ceci e lenticchie

Sono tornata, nn sono guarita del tutto e sono soprattutto apatica...spero mi passi in fretta perchè non ho neanche più voglia di cucinare....chissà?!l ricetta è della rivista La Cucina Italiana
Ingredienti x ca 8 gallette
200 gr ceci lessati
200 gr lenticchie lessate
200 gr patate pelate
farina
odori
sal pepe
insalatina
aceto balsamico
Schiacciare grossolanamente i ceci ,grattugiare le patate , amalgamare bene il tutto con le lenticchie aggiungere il sale il pepe gli odori (io ho usato odori msiti) formare delle crocchette passarle nella farina e in un velo di olio caldo. Passare tutto al forno a 180°C per ca 10 minuti.
Servire con un insalatina condita con un emulsione di olio e aceto balsamico.

mercoledì, marzo 08, 2006

La Brazadela

...che in dialetto bolognese vuol dire ciambella. E' un docle della tradizione bolognese, una ciambella secca che è fatto per essere tocciata nel vino. A me i dolci semplici piacciono tantissimo...infatti è durata qualche ora e io mi sono docuta stendere ubriaca a forza di tocciare :o)).Questa versione è un po' più ricca del solito
x 1 brazadela media
250 gr farina
80 gr burro morbido
10 gr strutto
100 gr zucchero
1 uovo grande
1/2 bustina di lievito
Amalgamare tutti gli ingredienti senza lavorare troppo (come si fa per la frolla...in fondo è una frolla), formare una rotolo e chiuderlo a ciambella. Per decorarlo si può pennellare con uovo sbattuto e cospargere di garnella di zucchero. Mettere in forno a 180 àC per 20 minuti circa

lunedì, marzo 06, 2006

Tortino bicolore

Che cosa ci si inventa per sfruttare quegli anelli di acciaio inox pagati un totale :o)))!! per ragioni di dieta non è stata aggiunta ai broccoli la pancetta tritata, rosolata e croccante ...ma E' NECESSARIA :o)!!!.La ricetta precisa non posso darvela,perchè non ho tenuto assolutamente conto delle dosi. Ho fatto un purè con due patate medie poi ho cotto al vapore un broccolo di media grandezza e l'ho ripassato in padella con aglio e olio schiacciandolo con una forchetta fino a ridurlo in purè...ecco qui bisognava aggiungere della bella pancetttina affumicata ,tritata fine fine e rosolata in padella. Dopo di che ho composto i tortini sono venuti due otrtini fatti con gli anelli con diametro di 10 cm e due stampini da muffins.

venerdì, marzo 03, 2006

Polpettone di pollo e pomodorini secchi

L'idea di base non era proprio questa, avrei voluto arrotolare il polpettone nel petto di pollo,ma nn ci si riesce bisognava avere del petto di tacchino che è bello grande. Comunque alla faccia dell'aviaria:
600 gr petto di pollo
20 pomodorini secchi sott'olio circa
70 gr pancetta
60 gr parmigiano
2/3 pugni di pan grattato
3 uova
origano
sale
pepe
olio d'oliva
vino bianco
Mettere nel mixer il petto di pollo tagliato a dadini e la pancetta e tritate tutto. Versare in una ciotola aggiungere i pomodorini tritati, 2 uova sbattute il parmigiano il pangrattato ,l'origano aggiustare di sale e di pepe.
Formare un polpettone passarlo nel terzo uovo sbattuto con un pizzico di sale, poi nel pamgrattato, di nuovo dell'uovo e di nuovo nel pangrattato. In una pirofila mettere olio e vino 1/4 di bicchiere più o meno e il polpettone. Coprire fare cuocere 45 minuti a 180 gradi, girare il polpettone e far cuocere per altri 30 minuti circa. Giratelo solo una volta altrimenti si rompe!!!

giovedì, marzo 02, 2006

Pane Siciliano (Sorelle Simili)

E' inutile il pane che faccio nn mi soddisfa, è buono però non è come lo vorrei io, forse anche perchè visto la mancanza di tempo sono costretta ad usare impasti diretti o al massimo con un lievitino, non riuscirei mai a fare una biga un poolish o simili e tantomeno ad usare la madre acida. Comunque questa è una ricetta tratta dal mitico librino delle Sorelle Simili "Pane & Roba Dolce", sopra doveve esserci il sesamo, ma a mio marito nn piace e io non l'avevo ;o))
ingredienti
350 gr semola di grano duro
150 farina 0
300 gr acqua ca
2 cucchiai di olio
20 gr lievito
2 cucchini rasi si sale
Impastare il tutto, lavorare bene per 10 minuti circa e far raddoppiare , ci vorranno un paio di ore. Rilavorare l'impasto per qualche minuto e formare due filoni , fare 3 tagli obliqui in ogni filone e rifar lievitare per 40 minuti. Spennellare con acqua e rotolare i filoni nei semi di sesamo.
Cuocere per 15 minuti a 220 gr poi abbassare a 190 per altri 15...mi sembra nn mi ricordo ;o)))

martedì, febbraio 28, 2006

Dieta....minestrone con il Burghul

Ebbene si....siamo a DIETA, o almeno ci proviamo, ma dubito che riusciremo a proptrala per più di 1 settimana.Ora mi devo ingegnare il più possibile a trovare qualcosa di saporito e comunque poco calorico.
Il minestrone con il Burghul è veloce (uso la pentola a pressione per cuocere le verdure) e molto gustoso...poi è caldo e con questo freddo va benissimo.
Il BURGHUL piatto tradizionale del Medioriente è un grano germogliato, seccato e tritato grossolanamente. La germogliazione rende il chicco ricco di sostante nutritive come sali minerali e vitamine che si liberano proprio in questa fase e rendono questo prodotto particolarmente nutriente. Si abbina solitamente a tante verdure ed ha tutti gli utilizzi del riso come nelle insalate fredde, nei minestroni come base per i ripieni o accompagnato da pesce o carne. E' ottimo anche lessato e condito con olio extravergine di oliva e parmigiano grattugiato. La dose per una persona è di circa 80 gr.
COTTURA BASE:in commercio si trova il tipo precotto per il quale è sufficiente una cottura di circa 15 minuti in abbondante acqua salata, dopodiché deve essere scolato molto bene ed aggiunto a passati di verdure, condito con sughi di verdure, pesto, o lasciato raffreddare e usato come base per le insalate fredde.
Passato di vedure con il burghul
minestrone surgelato
acqua
burghul 2 cucchiai a testa
crosta di formaggio (facoltativa)
Io il minestrone lo faccio generalmente partendo dalle verdure surgelate poi aggiungo quello che ho di fresco in casa e in base alla stagione. Metto tutto nella pentola a pressione e copro appena con l'acqua; per dare maggiore sapore metto quando ce l'ho una crosta di parmigiano.
Faccio cuocere 20 minuti circa dal fischio. Poi con il frullatore ad immersione riduco tutto in passato. A parte faccio cuocere il burgul per una decina di minuti.Unisco il burghul al passato elascio insaporire sul fuoco per altri 5 minuti.

sabato, febbraio 25, 2006

Tortino di riso venere con broccoli e pancetta

A me il riso venere piace tantissimo perchè mentre lo cuocio emana un odore di popcorn. Io ho fatto dei tortini con degli anelli di inox (pagati l'ira di DDDDIO),ma uno stampino usa e getta da muffins va benissimo, oppure anche nel piatto normale.
x 2 timballini (x due persone)
1 bicchiere di riso venere (mi psiace nn l'ho pesato)
80 gr pancetta affumicata
1 broccolo piccolo
olio
sale pepe
aglio
Far cuocere le cimette di broccoli al vapore (io ho usato la pentola apressione e ci sonovoluti 3 minuti dal fischio). Far lessare il riso. In una padella far rosolare la pancetta con un filo di olio e uno spicchio di aglio(se è molto grassa basta l suo stesso grasso) aggiungere i proccoli e fare insaporire, se si disfano perchè molto cotti va benissimo. Scolare il riso al dente e passarlo in padella con il resto.Farlo insaporire per alcuni minuti. Aggiungere un filio di olio crudo.Pressarlo dentro gli anelli di inox o dentro uno stampino da muffins precedentemente unto e passare 10 minuti in forno a 180 gradi.
Secondo me deve essere molto buono anche con i gamberi.

mercoledì, febbraio 22, 2006

Ciambella nocciole e cioccolato

La ricetta è di Maria Luisa Trapanotto e l'ho copia incollata dal forum della Cucina Italiana. Io l'ho fatta a forma di plum cake perchè avevo a portata di mano qullo stampo. La foto è venuta anche sfuocata :o((
Ingredienti
100 gr nocciole
140 gr cioccolato fondente o al latte (io ne ho messi 100 fondenti)
1 vasetto di yogurt bianco
1 vasetto di olio (il vasetto dello yogurt)
130 gr zucchero
230 gr farina
3 uova
1/2 bustina di lievito
Nel robot con le lame ho messo la cioccolata le nocciole e lo zucchero e ho avviato poi ho aggiunto le uova l'olio lo yogutr e la farina.
Cuocere per ca 1 ora a 180 °C

martedì, febbraio 21, 2006

Carne Salada e Pane Nero

Weeken in Trentino a provare lo snow board, io che non sono mai stata neppure sugli sci...un disastro...ma non mollo, sabato ci riprovo qui sui nostri Appennini. Per riprendermi dalle innumerevoli culate e dagli insulti del maestro di sci, mi sono data alle compere dei prodotti tipici come la carne salada che è carne bovina, generalmente la fesa di manzo, ripulita e tagliata in pezzi compatti del peso di circa 1 o 2 chilogrammi , questa viene posta in un apposito recipiente di terracotta (pitàr) e messa in salamoia con spezie, pepe nero, aglio, rosmarino, alloro, salvia, bacche di ginepro, per circa 30-35 giorni.Il tutto viene coperto con un peso.
Poi ho preso il pane nero e ...il Puzzone di Moena che mi ha appestato tutto il frigorifero, ma è buonissimo e durerà poco.
Forse era meglio se mettevo una mia foto con la tavola ai piedi o della rovinosa discesa dalla seggiovia...Dio che figuracce mostruose!!!

martedì, febbraio 14, 2006

Focaccia piccante con olive e capperi

Ero partita per fare una pizza, ma visto la mangiata epocale di sabato sera ho optato per qualcosa di più leggero...senza formaggio insomma (anche se devo dire che fino all'ultimo sono stata tentata di mettere qualche cucchiaio di parmigiano grattugiato nell'impasto....variante che a mio parere troppo male nn sta). Ho usato più o meno dosi e tecniche per la pizza alta tratte dal libretto Pane & Roba Dolce delle sorelle Simili, ho cercato solo di farla diventare un po' più alta ancora
x l'impasto
250 gr farina (ho usato metà "0" metà manotoba)
140 gr acqua tiepida
1/2 bustina di lievito di birra secco (mezzo panetto fresco)
2 cucchiaini colmi di sale
3 cucchiai di oilo di oliva

10 pomodorini tagliati ametà
capperi
olive
olio
peperoncino
sale
Far rinvenire il lievito secco nell'acqua tiepida con un cucchiaino di zucchero. Impastare e far lievitare pe un paio di ore. Riprendere la pasta e sgonfiarla, eliminando tutti i gas , e farla rilievitare 1 ora. Oliare una teglia e stenderci l'impasto.Lasciare lievitare 20 minuti ca farcirla lasciarla rilievitare per altr 20/30 minuti .Spennellarla con olio in cui si è fatto sciogliere un cucchiaino di sale e in cui si è rotto un peperoncino.
Far cuocere a 220 °C per 10 minuti, girare la teglia e fare cuocere per altri 10 minuti

lunedì, febbraio 13, 2006

Involtini di carciofi e patate

Io ho usato troppa patata di seguito riporto le dosi modificate
x 2 involtini grandi
2 fette sottili di vitellone
2 carciofi
1 patata piiiiiiccola (serve solo a fare "massa"
aglio
olio
menta o prezzemolo se si preferisce
vino bianco
sale
Pulire i carciofi e stufarli con olio aglio e un goccio di acqua fino a quando non saranno morbidi ; aggiustare di sale, aggiungere menta tritata(a me piace molto in accostamento con i carciofi,ma il prezzemolo va bene lo stesso);tritarli grossolanamente. Lessara la patatina , schiacciarla e ggiungerla ai carciofi. Mettere il composto sulle fettine di vitellone, arrotolare e chiudere con uno spago. In una casseruola mettere un po' di olio e far rosolare velocemente gli involtinoni. Versare il vino (1 bicchiere) , far evaporare e portare a cottura. Si può accompagnare con una salsa al vino ottenuta facendo resstringere il fondo di cottura degli involtini (magari in questo caso mettere 2 bicchieri di vino e non uno solo).

mercoledì, febbraio 08, 2006

Spaghetti pomodorini secchi e pan grattato

Della serie in casa ho solo briciole...:o)))
x 2
200 gr spaghetti
1/2 cipolla anche un po' meno dipende dalla grandezza della cipolla e dai gusti
10/12 pomodorini secchi sott'olio
3 cucchiai di pan grattato (briciole appunto)
olio
peperoncino
In una padella mettere l'olio di oliva e la cipolla tritata fine fine. Far cuocere fino a che l'dore acre della cipolla è diventato dolcino, aggiungere i pomodorini tagliati a pezzettini piccoli e il peperoncino e far cuocere per 10 minuti. In un'altra padellina far dorare il pangrattato con un altropochino d'olio.
Scolare la pasta (tenendo da parte un po' di acqua di cottura), passarla in padella, farla insaporire qualche secondo e aggiugere le briciole, amalgamare bene il tutto.Se il tutto vi sembra troppo aciutto aggiungete qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta e un filo di olio a crudo.

giovedì, febbraio 02, 2006

La sacher torte originale

Questa volta niente ricetta...non mi azzarderei mai ad emulare questo capolavoro!! La mia cara amica Dany è stata in Austria per lavoro e ha pensato bene di portarmi in dono questa mini sacher (spazzolata alla velocotà della luce) proveniente dall'unica pasticceria che ha vinto la causa legale per l'autenticità del dolce (il "bollino" di cioccolato sulla superficie è marchio di garanzia).Di seguito un po' di storia:
"La migliore tradizione della cucina austriaca è rappresentata dai dolci, specialmente a base di cioccolata, ed in particolar modo la Sacher Torte, emblema dell'industria dolciaria austriaca. La storia di questa specialità risale al 1832, quando un giovane apprendista cuoco, Franz Sacher, inventò e presentò questo dolce alla corte del principe Metternich. Il successo fu tale che la Sacher divenne presto famosa in tutto il mondo. La ricetta è tuttora conservata in segreto presso l'Hotel Sacher di Vienna, dove viene prodotta con gli ingredienti originali e spedita quotidianamente in tutto il mondo."
Che dire era veramente deliziosa...spero la Dani torni a Vienna il prima posssibile :o)))

martedì, gennaio 31, 2006

Zuppa di farro verza e patate

La foto fa schifo, ma la zuppa è buona e veloce soprattutto se si fa tutto in pentola a pressione. Io l'ho fatta proprio usando la pentola apressione perchè l'altra sera quando sono tornata a casa erano già le 19:30. Il segreto perchè la zuppa sia buona e saporita è lasciarla ripossare almeno 20/30 minuti , se ci fate caso il giorno dopo queste zuppe sono sempre più buone.
x2
1 piccola verza
80 gr farro
3 patate piccoline
cipolla
olio
brodo vegetale
1 corsta di parmigiano (se l'avete, serve solo perinsaporire)
Nella pentola a pressione mettete la cipolla tagliata fine con un velo di olio di oliva e fate appassire aggiungete il farro e farlo tostare per qualche minuto, aggiungete poi la verza e le patate tagliate a tocchetti.Fate insaporire per qualche minuto poi versate il brodo vegetale caldo fino a coprire il farro.Chiudete la pentola a pressione a fate cuocere per 10/15 minuti dal fischio. Aggiustare di sale e pepe .Fate riposare e servire con un filo di oloi a crudo su ogni piatto.

venerdì, gennaio 27, 2006

Tortino di cioccolato dal cuore morbido

Per l'amor del Cielo PRO-VA-TE-LO...è semplicissimo da fare e è indescrivibile quanto sia buono anche per me che non sono una fanatica del cioccolato. Il bello di questi dolcetti è che si possono congelare e cuocere quando servono. Quando affondi il cuccchiaino dentro è come se ci fosse della cioccolata in tazza densa densa insomma bisogna provarli
X 6 dolcetti
250 gr cioccolata fondente buona
4 uova
125 gr zucchero
50 gr farina
100 burro
siocgliere la cioccolata con il burro a bagnomaria. Montare le uova con lo zucchero x 10 minuti buoni , deve risultare un composto bianco e denso, aggiungere la farina facendola passare attraverso un setaccio (io uso il colino a maglie strette, quello per lo zucchero a velo per intenderci), aggiungere la cioccolata e il burro facendolo colare sui lati dell'impasto. Amalgamare bene. Imburrare i pirottino e cospargerli di cacao (al posto della solita farina). A questo punto li potete mettere in frigo fino al momento della cottura oppure in freezer. Qui viene la parte leggermente più difficile ,nel senso che bisogna fare un paio di prove con i minuti di cottura perchè il docletto deve cuocersi ,ma non totalmente, mantenendo appunto un cuore morbido.
Io vi posso dire con il mio forno come ho fatto , tenendo conto che i dolcetti venivano da frigo (nn erano congelati e non erano a temperatura ambiente).Ho preriscaldato ilforno a 180 °C e ho messo i dolcetti a metà forno per 14 minuti. li ho tolti , ho atteso 3/4 minuti e li ho ribamtati in un piatto. Se i dolcetti sono congelati ci vorrà qualche minutop in più, se sono a temperatura ambiente qualche minuto di meno.
Si possono accompagnare con panna montata (nn troppo montata), ma secondo me sta bene anche una crema di mandarino o arancio, la crema inglese forse è un po' troppo "pesante" accostata a questo tripudio di cioccolato.

Ravioli di patate

Eccoli , eccoli , eccoliiiiiiiiiiiiiiiiii.... questi sono la mia pasta ripiena preferita, da qui sono nati gli involtini di verza che ci sotto (erano un avanzo del ripieno). Come sempre c'è l'immancabile speck :o)
Per 5 uova di sfloglia ci vanno
3 patate di media grandezza lessate e schiacciate
200 gr icotta
4 cucchiai colmi di parmigiano
1 uovo
100 gr speck tritato
x il condimento
200 gr panna
50 gr speck tritato
sale pepe
parmigiano grattugiato
sale pepe
una noce di burro
Amalgamare tutti gli ingredienti del ripieno e fare riposare 1 oretta . Fare i ravioli della forma che più vi piace (mia mamma li fa triangolari , io per una questione di velocità li faccio a mezzaluna). Cuocere in abbondante acqua salata. Mentre si cuociono in una padella far fondere una noce di burro e far rosolare leggermente lo speck (nn troppo altrimenti si secca) aggiungere lapanna e far restringere leggermente. Quando i ravioli sono cotti scolarli con un colino e passarli in padella , spadellarli e cospargerli di parmigiano.
Attenzione: Sono pesantissini!!!!

giovedì, gennaio 26, 2006

L'asciugatagliatella

Mio marito l'ha voluto fotografare a tuttii costi!! :o)) Questo è il suo regalo di Natale (visto che per il compleanno ha praticamente fatto un mutuo per comperarmi le pentole dell'Alessi che mi piacevano tanto). Sullo sfondo ci sono anche io....

mercoledì, gennaio 25, 2006

Involtini di verza patate e...speck(tanto per cambiare)

Solitamente gli involtini di verza io li faccio con la carne ,magari ci schiaccio anche una patatina dentro, ma ieri sera mi era avanzato del ripieno dei tortelloni che mangeremo questa sera a cena e così ho provato a fare degli involtini di verza...ottimi devo dire.
2 patate di media grandezza
130 gr ricotta di mucca
70 gr speck tritato
2,5 cucchiai di parmigiano
1 uovo
sale pepe
1 verza
Lessare le patate schiacciarle e amalgamarle con la ricotta ,il parmigiano lo speck, l'uovo aggiustare di sale e di pepe. Sbollentare le foglie della verza, togliere la costola centrale che rimane dura , mettere un po' del ripieno su ciascuna foglia e fare dei fagottini.Stringerli in una pirofila o in un tegame basso irrorarle con un po' di olio e un pochino di brodo di dado , lasciare cuocere per ca 30 minuti. Con lo stesso ripieno ho fatto dei tortelloni, domani se riesco ve li faccio vedere!!

venerdì, gennaio 20, 2006

Tortino di verdure

Alla fine è un frittatone messo in uno stampino da muffin, però il risultato è molto bellino anche da vedere. Ora voglio provare con altri sapori ieri sera l'ho fatto così senza troppi problemi per finire le uova che avevo....però visto che il risultato mi ha soddisfatto volevo provare per esempio con carciofi e asiago e pancetta, pomodorini secchi mozzarella e origao insomma vi farò sapere.
Per 1 tortino
1 uovo
un pugnetto di verdurine tagliate piccole (io ho usato quelle del minestrone surgelato togliendo i fagioli)
1 cucchiaio di pangrattato
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
sale pepe
Cuocere le verdure al vapore. Sbattere le uova con il sale il pepe (altri odori a piacere) aggiugere il parmigiano, il pangrattato e le verdurine cotte. Iburrare e spolverare di pan grattato uno stampino per muffin e versarvi il contenuto. Mettere in forno ventilato a 170 °C per ca 15 minuti. Il mio forno se non metto la funzione "ventilato" nn me li fa crescere.

mercoledì, gennaio 18, 2006

Pollo al curry con chapati

Lo spunto l'ho preso dal cavoletto però io nel chapati non ho messo le uova quindi solo acqua farina yogurt e sale.
Con lo yogurt rimasto ho fatto il pollo al curry (io uso il curry piccante non quello dolciastro che non mi piace per niente). Comunque per il pollo al curry serve
petto di pollo in base alla fame
farina
cipolla
yogurt e/o latte
zenzero
curry
Tagliare il petto di pollo tocchetti e infarinarlo leggermente. In una padella mettere a soffriggere un po' di cipolla quando sarà uscita tutta l'acqua, ossia quando non emana più odore acre buttare i dadini di pollo e farli rosolare leggermente. Nel frattempo amalgamare lo yogurt e/o il latte con il curry e versarlo sul pollo ,grattare sopra un po' di zenzero aggiustare di sale e portare a cottura , serviranno non più di 4/5 minuti se i tocchetto sono piccolini.
Per il chapati ho amalgamato più o meno 3 etti di farna com mezzo yogurt sale e acqua tiepida, ho fatto riposare l'impasto per un pochino poi ho fatto delle palline e le ho stese a forma di frittella e le ho cotte in forno caldo per alcuni minuti.
.....la foto fa schifo, ma proprio nn sono capace abbiate pazienza....

martedì, gennaio 17, 2006

Campofilone con crema di spinaci e speck

Prima cosa NON fate questa ricetta con gli spaghetti di Campofilone, sono troppo sottili...io avevo quelli in casa e, nonostante mio marito mi tediasse fino allo sfinimento per fare delle tagliatelle, ma non ne avevo la minima voglia ; voi fatele o comperatele insomma vedete voi.
Come al solito non so dirvi le dosi precise vado sempre a gusto ma per duepersone ho usato ca
200 gr di spinaci surgelati
50 gr speck
7/8 gherigli di noce
panna o latte
parmigiano
sale pepe
lessare gli spinaci , non tanto però , usando il frullatore ad immersione frullare gli spinaci un po' di panna o latte il parmigiano sale e pepe. Se il composto dovesse risultare troppo denso allungarlo con acqua di cottura della pasta(deve essere una crema non un pesto).
Tritatre grossolanamente le noci. Far croccare lo speck tagliato a pezzetti. Condire le tagliatelle.

giovedì, gennaio 12, 2006

Crostata mandorle ricotta e gocce di cioccolata

Scusate l'assenza di questo ultimo periodo, ma stiamo cercando casa e il tempo per cucinare non c'è più....la ricerca ci porterà al divorzio...sigh...o alla prostituzione visto i prezzi di Bologna...
Ingredienti
x la frolla
230 gr farina
70 gr farina di mandorle
100 gr burro
3 tuorli
130 zucchero
x la farcia
300 gr ricotta
2 tuorli
2 albumi montati a neve
100 gr zucchero
50/60 gr gocce di cioccolato fondente
Frullare le mandorle con un po' di zucchero tolto dalla quantità totale, in modo da avere la farina di mandorle.Fare la frolla e farla riposare 1 oretta.
In una terrina montare la ricotta con lo zucchero e i tuorloi aggiungere gli albumi montati a neve e le gocce di cioccolato.
Infornare a 180 per ca 40 minuti
...mi è venuta fame....

giovedì, gennaio 05, 2006

Ravioli formaggio e pere

Mi era rimasta della ricotta e del mascarpone...ho comperato una pera....ho milioni di kg di farina (con la mia solita "pluma"ossia tirchieria in bolognese ho comperato della farina in quantità industriali perchè costava poco...ma c'era un motivo se costava poco...fa veramente schifo...la roba sa di farina...vabbè...per la pasta va bene).Comunque dicevamo....le dosi...uhmmm ci provo,ma io come al solito ho assaggiato fino a che il sapore nn mi sconfinferava , se vi fa fate così anche voi tenendo conto che il ripieno deve essere sodo. Più o meno ho messo x 3 uova di foglia :
250 gr ricotta
100 gr mascarpone
un pugno di parmigiano
1 pera di media grandezza e abbstanza soda una kaiser va bene direi
sale
per condire ho fatto una fonduta di taleggio fatta con
taleggio burro parmigiano e un goccio di latte e foglioline di maggiorana.

mercoledì, gennaio 04, 2006

Il panone

Dolce della tradizione bolognese che mia mamma e mia nonna fanno tutti gli anni. La ricetta non la so e mia madre è un po' restia a darmela, so solo che dentro c'è di tutto e ha il peso specifico dell'uranio!Come sempre anche qui ogni famiglia ha la sua ricetta personale, ma la cosa che secondo me è bellissima è che mia mamma, dopo averli impastati, li porta a cuocere dal fornaio del paese.Insomma è una delle poche cose veramente tradizionali che mi sono rimaste.
Colgo l'occasione per augurare a tutti un meraviglioso 2006!!!